Sanluri, festa di Natale al rifugio degli animali

Festa di Natale al rifugio degli animali: attività, giochi ma, soprattutto, carezze e tante coccole con gli amici a quattro zampe che sono ospitati ne “L’Oasi felice degli animali”.


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

È in programma per venerdì la festa a tema natalizio per bambini e ragazzi dai 3 ai 13 anni: l’obbiettivo di questi eventi è far avvicinare i giovani e le famiglie alla natura e agli animali in un contesto di gioco e divertimento in cui relazionarsi agli animali in maniera sicura e stimolante, alla scoperta di nuove realtà.
“L’Oasi felice degli animali” è un progetto che nasce da un sogno della fondatrice Jessica Pontis, ossia “quello di accogliere cavalli e altri animali in difficoltà e, grazie a loro, insegnare a persone di tutte le età a relazionarsi e comunicare con gli animali nella maniera più naturale e gentile possibile.
Siamo l’unico centro equestre in Sardegna e uno dei pochissimi in Italia che si distacca dall’idea del cavallo utilizzato come oggetto per il puro divertimento, avvicinandoci, invece, ad un approccio etico in cui la persona ha la possibilità di vivere al 100% quello che è l’animale nella sua integrità, 
allontanandoci dall’immagine tradizionale del cavallo bardato e spinto in attività innaturali”.
Basta dare uno sguardo alle immagini postate nella pagina Facebook per rendersi conto dell’amore che questi animali ricevono ogni giorno: ognuno di loro ha un nome, una storia, un carattere e una vita che, ora, può essere trascorsa in libertà, all’interno di un habitat confortevole dove cibo e cure non mancano. Ma soprattutto è l’amore, l’affetto quello che li circonda.
“Le attività da noi proposte permettono ai nostri allievi di crescere e confrontarsi con altri diversi da sè, l’animale farà da guida in questo percorso verso l’acquisizione delle competenze fondamentali per lo sviluppo di un equilibrio psicofisico.
Si impara a comprendere che ognuno, indipendentemente dalla specie ha bisogni, emozioni, tempi e modi differenti, ma tutti con la stessa importanza e validità. Si apprende il concetto di empatia ossia il sapersi mettere nei panni dell’altro e saper accogliere ed accettare le differenze come a vivere nel presente e liberare la mente, senza farci influenzare dalla nostra giornata al di fuori di quel momento. Il percorso insegna ad essere chiari, coerenti ed equilibrati anche emotivamente, a sviluppare un ascolto attivo e una comunicazione bilaterale non coercitiva, a stimolare il pensiero e la fantasia, inventando sempre nuove attività e proposte interessanti a seconda del soggetto che abbiamo davanti per tenerlo interessato e a curare la relazione con il cavallo e di riflesso quella con gli altri simili a noi”.
Tante le attività che vengono proposte: lezioni di equi-relazione per bambini dai 3 anni in su, adolescenti e adulti, corsi e stage formativi di uno o più week-end o più settimane, centri estivi per tutta la durata dell’estate.
Non solo: presente anche la pet therapy per bambini e adulti con bisogni speciali, pensione e educazione del cavallo e altri animali, feste di compleanno ed eventi, collaborazioni con artisti, associazioni e progetti.
I costi del rifugio sono autofinanziati, il quale “sopravvive grazie alle donazioni e all’aiuto concreto di chi si è avvicinato alla nostra realtà come amico, volontario, allievo o anche solo visitatore”.


In questo articolo: