Luna ha poco meno di tre anni d’età e, bella vispa, corre tra le aiuole di piazza Salento, controllata ogni istante dal suo padrone, Sandro Cortis. L’idea della multa da cinquecento euro – realtà ad Asti – per i padroni che portano i cani a fare i bisogni in strada e non puliscono con dell’acqua la loro pipì lo fa imbufalire: “Ho i sacchetti per ogni evenienza, la bottiglietta per la pipì è troppo, tanto, una volta che l’ha fatta…. No alle esagerazioni, mica posso passeggiare con una bottiglia in tasca”, afferma Cortis.
E il pensionato fa anche un paragone: “Se dovessero mettere cinquecento euro di multa a noi padroni di cani, allora dovrebbero direttamente arrestare i ragazzini che sporcano ovunque con le cartacce dei panini. Anche se fossero cento euro, sono sempre soldi che mi tolgono dalla tasca per non aver raccolto gli escrementi del mio cane”. E, ancora una volta, “la bottiglietta è un’esagerazione”.











