“Samuele Serra, l’investitore non è stato abbagliato da sole: ucciso dopo una folle manovra”

Martedì il conferimento dell’incarico da parte del Pm che indaga l’investitore per omicidio stradale. I familiari del 39enne di Burcei si sono rivolti a Studio 3A: “Subito una perizia cinematica, manovra folle dell’automobilista indagato. Samuele aveva appena fatto in tempo a urlare: attenti, questo ci ammazza tutti”. L’automobilista coinvolto è un 55enne di Soleminis


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Primo, importante atto della Procura di Cagliari nell’ambito del procedimento penale per la tragica morte di Samuele Serra, il trentanovenne di Burcei investito e ucciso lo scorso 14 luglio sulla “Orientale”, a Quartu Sant’Elena, mentre si trovava sul ciglio della strada, da un’auto “impazzita”.

Il Pubblico Ministero, dott. Giangiacomo Pilia, che da prassi ha subito aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico dell’automobilista che ha travolto la vittima, un 55enne di Soleminis, non ha ritenuto necessario l’esame autoptico sulla salma, essendo evidente che il decesso è stato dovuto alle terribili conseguenze dell’investimento, ma ha disposto una perizia tecnica per chiarire la dinamica del drammatico sinistro.

E’ un destino crudele quello che, poco dopo le 19 di sabato 14 luglio, ha atteso al varco il trentanovenne di Burcei, dov’era conosciutissimo. Samuele Serra, infatti, era emigrato in Belgio dove lavorava come cuoco in un ristorante ed era rientrato nel suo paese – dove peraltro aveva mantenuto legami molto stretti e non perdeva occasione per tornare – per un breve periodo prima di ripartire per una nuova esperienza professionale, sempre all’estero: a settembre avrebbe dovuto iniziare a lavorare in un altro locale di Londra.

Quella maledetta sera Samuele aveva semplicemente accostato la sua auto sul ciglio, e abbondantemente al di fuori della sede stradale, della vecchia Orientale Sarda, a pochi metri dalla rampa per la Nuova Statale 554, ed era sceso per salutare degli amici venditori ambulanti di ciliegie che avevano lì la loro bancarella, all’ombra del sovrastante cavalcavia. Ha fatto appena a tempo a urlare loro “attenti, questo ci ammazza tutti”, alludendo a quella Ford Focus station wagon che viaggiava in direzione Cagliari e che puntava diritta contro di loro, e probabilmente salvando gli amici: poi il colpo tremendo, il volo di diversi metri e la morte quasi istantanea, che i sanitari del Suem accorsi in ambulanza hanno solo potuto constatare.

Lo studio 3A spiega: “Per giustificare la folle manovra dell’automobilista indagato si è avanzata anche l’ipotesi che possa essere stato abbagliato dal sole, ma uno degli amici della vittima, miracolati, ha parlato chiaramente di un tentativo di superare i veicoli fermi in colonna passando sulla destra. Ora, anche sulla base dei rilievi condotti dalla polizia stradale di Cagliari, sarà dunque l’ingegner Francesco Marongiu, il consulente tecnico d’ufficio scelto dal Sostituto Procuratore, a stabilire esattamente la dinamica e le cause dell’incidente: il conferimento dell’incarico è fissato per domani, martedì 24 luglio, alle 10, presso l’ufficio del Pm.

I familiari di Samuele, sconvolti dal dolore, per essere assistititi e per ottenere verità e giustizia, attraverso il consulente personale Michele Baldinu si sono affidati a Studio 3A, società specializzata a livello nazionale nella valutazione delle responsabilità in ogni tipologia di sinistro, a tutela dei diritti dei cittadini, che ha subito messo a disposizione come consulente tecnico di parte della famiglia per seguire le operazioni peritali l’ing. Stefano Ferrigno di Cagliari”.


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