Siliqua – Dal treno al canile, la cagnolina viaggiatrice non è ancora stata recuperata dai padroni, non ha il microchip, non si esclude che sia salita in più convogli e “chiunque fosse interessato all’adozione, sappia che la cagnetta è attualmente ospitata presso il Canile comunale di Cagliari” spiega Dog Hotel.
Un caso che ha richiamato l’attenzione di molti quello del piccolo meticcio che ieri mattina è salito per sbaglio in treno ed è arrivato dal centro del Sulcis Iglesiente sino al capoluogo sardo. Chi ha viaggiato con lei non si è voltato bensì ha allertato le autorità competenti al fine di mettere in sicurezza l’animale. A dare comunicazione delle novità è il “Canile Dog Hotel”: “Ieri siamo intervenuti per il recupero di questa cagnetta, salita da sola sul treno che da Siliqua porta a Cagliari.
Tutti coloro che ne chiedono notizie, ma soprattutto la sua eventuale famiglia (è evidente che si tratta di un cane di proprietà, ma non ha microchip), o chiunque fosse interessato all’adozione, sappia che la cagnetta è attualmente ospitata presso il Canile comunale di Cagliari. La cagnetta sta bene”.
“Meno male che si e’ risolto. Il capotreno e altri dipendenti F.S. non riuscivano a risolvere il caso” racconta un viaggiatore. “Ieri era sul treno da Siliqua a Cagliari per la seconda volta. Noi che avremmo dovuto prendere lo stesso treno ore 18.30 direzione da Cagliari a Sassari abbiamo avuto purtroppo tre quarti d’ora di ritardo nella partenza. Chi doveva prendere aereo ad Elmas Aeroporto sono stati dirottati treno direzione San Gavino. Finalmente siamo saliti su un treno sostitutivo”. Insomma, una piccola combinaguai che ha messo in subbuglio una tratta ferroviaria e grande la partecipazione di chi non ha esitato a mettere in salvo l’animale: in questi casi, più che mai, è fondamentale l’adozione del microchip al fine di risalire ai proprietari celermente.










