Quartu, Stevelli: “I test sierologici ai gazebo? Un aiuto agli anziani e ai deboli”

Il candidato del centrodestra alle comunali spiega il perché dei test a pochi giorni dal voto. L’iniziativa ha sollevato dubbi e pesanti polemiche politiche. “Vogliamo lanciare un messaggio e proteggere i le persone fragili. Possono venire anche gli elettori dei miei avversari. Le proteste della sinistra? Hanno paura di perdere”


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“Un’iniziativa finalizzata ad aiutare anziani e deboli”. Così Christian Stevelli, Psd’Az, candidato del centrodestra alle imminenti comunali quartesi spiega i test sierologici nei gazebo elettorali disponibili da domani. L’iniziativa ha sollevato dubbi, l’indignazione degli avversari e pesanti polemiche politiche.
“Alla fine mi fanno ridere”, dichiara Stevelli, “la verità è che hanno paura di perdere le elezioni e stanno perdendo il lume della ragione. Abbiamo fatto prima un’iniziativa per i giovani e questa è rivolta agli anziani e nasce con l’intento di dare un’indicazione. Voglio fare per la gente lo screening della popolazione come ha fatto il Comune di Villasimius, un aiuto concreto ai più deboli. Non spendiamo un euro”, aggiunge, “perché c’è un’associazione di volontariato (Hsf Italia, ndr) che si è resa disponibile a fare le operazioni, su un’ambulanza e alla presenza di un medico, gratuitamente. Sono disponibili un centinaio di test, una decina per ogni gazebo. Parlare di voto di scambio scredita gli elettori di Quartu. Questa invece”, conclude, “è un’iniziativa finalizzata a proteggere i più deboli ed è aperta a tutti, anche agli elettori dei miei avversari. Perché quello che conta è il messaggio”.


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