Dopo il sindaco uscente Massimo Zedda, Piergiorgio Massidda, Antonietta Martinez oggi abbiamo intervistato Paolo Matta candidato sindaco della lista Civica “La Quinta A”. Sentiremo a seguire anche gli altri tre candidati sindaci al Comune di Cagliari per conoscere i motivi per cui i cittadini dovrebbero preferirli alle imminenti elezioni e quindi votarli.
“La mia lista dovrebbe essere scelta” ha detto Paolo Matta “perché rappresentiamo all’interno di questi schieramenti storici, tra centrodestra e centrosinistra che per altro non hanno espresso un candidato sindaco omogeneo, un’alternativa seria e reale. Una lista civica sganciata da ogni logica di partito quindi con una grande libertà di movimento. Ma ci distinguiamo soprattutto nell’approccio nuovo di una politica cittadina la “A” di Accoglienza che è la nostra quinta A.
Accoglienza non vuol dire solo quella di un esterno, di un migrante o di una persona che viene dall’esterno, ma l’accoglienza proprio della città e di quelle categorie che sono rimaste ai margini e non ascoltate. Noi garantiamo quindi una politica di dialogo, di confronto, un palazzo Bacaredda aperto a ttutti i cittadini dove l’amministrazione si possa confrontare e dialogare, e se è il caso, anche riconoscere di aver sbagliato, di correggere la rotta e di proseguire con la strada nuova.”
Questa la ricetta di Paolo Matta per il problema lavoro: “Noi puntiamo esclusivamente e principalmente sulla portualità cagliaritana. Tangeri che abbiamo qui di fronte anoi dal 2004 al 2007 ga creato 20 mila posti di lavoro diretti e 20 mila indiretti e noi possiamo tranquillamente replicare quello che ha fatto Tangeri. Se questo finora non è stat0 fatto è perche siamo amministrati da una classe politica che bon ci ha dato futuro.”
Questa la priorità del candidato a sindaco delle lista “La Quinta A” Se eletto: “Inutile aprire il libro dei sogni, la prima cosa che farei è quella di dare un marchio identitario a Cagliari e lo farei attorno a Sant’Efisio con una fondazione che si occupi di questo evento tutto l’anno e ogni giorno dell’anno chee proponga Cagliari come marchio identitario del mondo.”
Guardate il video con l’intervista completa a Paolo Matta.












