A Nuoro la Polizia di Stato ha arrestato due giovani per i reati di resistenza, minaccia e violenza a Pubblico Ufficiale e, uno di essi, anche con l’accusa di evasione.
I giorni scorsi, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Nuoro, un equipaggio della Squadra Volante, è intervenuto in questa via Lombardia dove erano stati segnalati due soggetti, un uomo e una donna, in evidente stato di alterazione psico-fisica, che urlando e sbraitando colpivano delle autovetture parcheggiate lungo la pubblica via.
Alla vista della Volante, i due soggetti cercavano invano di nascondersi dietro un’aiuola e, dopo esser stati individuati, dapprima proferivano insulti e minacce nei confronti degli operatori, poi si scagliavano contro di essi colpendoli con calci e pugni. Solo grazie all’intervento di un’altra pattuglia i due venivano bloccati e identificati. Durante i controlli si accertava che uno di essi aveva in atto una detenzione domiciliare, per di più in un altro Comune della Provincia. I due soggetti venivano pertanto arrestati per i reati di resistenza, minaccia e violenza a Pubblico Ufficiale e, il destinatario della detenzione domiciliare, anche per il reato di evasione.
Nel processo per direttissima gli arresti sono stati convalidati; la giovane è stata sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di firma mentre per il giovane, il quale stava già scontando per altri reati una condanna in detenzione domiciliare, su disposizione del Magistrato di Sorveglianza si sono aperte le porte del carcere di Badu ‘e Carros.
Il procedimento penale nei confronti dell’indagato è tuttora pendente nella fase delle indagini preliminari e la sua effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo, ove non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in suo favore.













