Natale a Villamassargia: video mapping nella chiesa della Madonna della Neve

Il progetto interpreta in modo originale l’atmosfera delle feste, proponendo una fusione innovativa tra natura e tecnologia


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Sulla facciata dell’antico edificio religioso, realizzato tra il XIII e il XVII secolo e noto in Sardegna per le qualità architettoniche di pregio, verranno proiettate le immagini di “S’Ortu Mannu”, il parco con gli ulivi secolari, monumento naturale e simbolo identitario del paese. Il progetto interpreta in modo originale l’atmosfera delle feste, proponendo una fusione innovativa tra natura e tecnologia
Il mecenatismo e la committenza artistica come leva per la promozione del territorio. Attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico. È il dono di Natale del Comune di Villamassargia alla cittadinanza che da stasera e fino al 24 dicembre prossimo, potrà godere del video mapping natalizio. L’appuntamento per l’accensione è oggi alle 18 in vico I Parrocchia.
Sulla facciata della chiesa della Madonna della Neve, realizzata in tre fasi costruttive dal XIII al XVII secolo, nota in Sardegna per le qualità architettoniche di pregio e visibile dalla viabilità provinciale e dai principali varchi di Villamassargia, verranno proiettate le immagini di “S’Ortu Mannu”, il parco con gli ulivi secolari, simbolo identitario del paese. L’intervento ricade nel progetto di valorizzazione del monumento naturale, patrimonio di inestimabile valore della comunità di Villamassargia, che interpreta in modo originale l’atmosfera del Natale, proponendo una fusione innovativa tra natura e tecnologia. Perché al valore artistico dell’opera si aggiunge quello scientifico: utilizzando la tecnica della fotogrammetria, è stata realizzata una scansione di alcuni alberi, segnando un passo significativo nella conservazione di questo tesori della natura.
Il Comune, grazie a quest’opera, che cerca di unire prospettive artistiche a un approccio innovativo e antropologico, diffonde un augurio di speranza, attraverso l’evocazione della pianta d’olivo come simbolo universale di pace e prosperità.
Gli artefici della trasformazione della facciata della chiesa parrocchiale in uno spettacolo visivo immaginario sono lo studio di video produzioni Etimo, una casa di produzione di Venezia, specializzata in progetti audiovisivi e video installazioni, e il collettivo artistico multimediale Deltaprocess, team specializzato in video mapping, visual design e installazioni interattive e impegnato nell’esplorazione delle potenzialità creative offerte dalla convergenza tra arte e tecnologia. Il suono è curato da Alessandro Gambato, giovane compositore e sound designer veneziano. Per la realizzazione dei contenuti raccolti a Villamassargia è stata fondamentale la collaborazione di Mrk video, videomaker di Iglesias, mentre per il supporto tecnico ha contribuito il team di visual designer di Enlight Studio di Cagliari. Il progetto ha avuto l’ok del parroco don Maurizio Mirai.
 «Arte su arte», dichiara Debora Porrà, sindaca di Villamassargia, «il Comune diventa committente di un’opera che valorizza S’Ortu Mannu e l’architettura della Chiesa della Madonna della Neve, generando un potente augurio di bellezza e pace dedicato, con affetto, alla cittadinanza».
«Da quasi vent’anni ci occupiamo di valorizzazione del territorio sardo», sottolineano Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia, titolari di Oggi Sposi &  Events, esperte in promozione di progetti locali e curatrici dell’animazione natalizia di Villamassargia, «la valorizzazione del territorio è la parte fondamentale della crescita di un Paese, è arricchire, esaltare diffondere i valori che custodisce. Tanti sono i modi in cui si può fare promozione e valorizzazione e quello del mapping che racconta con meravigliose immagini le eccellenze del territorio è sicuramente uno dei più moderni, creativi e artistici».
«Siamo grati di poter condividere questa esperienza, sperimentando la bellezza di un connubio così delicato e potente tra la natura secolare e la moderna tecnologia», aggiunge Filippo Taccini, ideatore dell’opera, «che questo videomapping sia un tributo alla maestosità delle piante di S’Ortu Mannu e un invito a riflettere sulla continuità e l’evoluzione della nostra storia, in un abbraccio senza fine tra passato e futuro».


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