30 anni, dodici mesi fa la sfida: vendere dolciumi in via Dante. Nadia Al Naddaf, al pari dei commercianti storici, lamenta gli stessi problemi. “Pista ciclabile disastrosa, perché non fanno qualche evento natalizio anche qui?”.
“L’aria è grigia se non proprio nera. Non c’è passaggio di clienti, e con la pista ciclabile assistiamo spesso a litigi tra i pochi ciclisti che la utilizzano e gli automobilisti. Anche chi deve consegnarci la merce è in difficoltà”. Nadia Al Naddaf, un anno fa, tenta la carta del commercio in via Dante. Dopo dodici mesi, all’interno del suo negozio di dolci, i sorrisi sono ben pochi.
“Via Dante è stata accantonata, è diventata periferica. Anche l’illuminazione non è adeguata, è una piccola cosa ma che influisce moltissimo. Il Comune potrebbe mettere anche in questa strada qualche bancarella di Natale, lo spazio non manca”. Il termometro degli affari? “Noi commercianti ci teniamo faticosamente a galla”.










