Continuano le indagini sulla tragica scomparsa del direttore di Virgin Radio Alex Benedetti. Per quanto riguarda il gesto estremo compiuto lo scorso 10 febbraio, già dall’inizio si parlava di problemi economici dovuti a una presunta truffa sul superbonus per ristrutturare casa. 45 proprietari coinvolti in affari con il general contractor sardo, titolare di una ditta ora in liquidazione, hanno creato una chat apposita per aiutarsi.
Uno di loro, che chiede l’anonimato, racconta al Giorno di aver incontrato Alex lo scorso 17 gennaio. “Era molto abbattuto – spiega – ed è venuto a casa mia per chiedermi consigli, ci siamo confrontati”. E prosegue: “Sono entrato in contatto con l’ingegnere dopo aver visto i suoi video sui social – spiega – e nel 2022 ha fatto portare il materiale nella mia cascina, tra cui pompa di calore e i fotovoltaico. Poi ha mandato operai che si sono limitati a posizionare i pannelli, senza installarli”.
La persona in questione, come evidentemente tante altre, non avendo più risposta dall’ingegnere e non vedendo i lavori completati, ha dovuto pagare altre persone per ultimarli, ovviamente senza poter usufruire delle agevolazioni e con debiti nei confronti dell’Agenzia delle Entrate per tutto il materiale acquistato e non installato. Queste testimonianze potrebbero essere fondamentali per far luce sulla morte di Benedetti, per la quale la Procura ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio.











