Monserrato, con la variazione di bilancio appena approvata, centinaia di migliaia di euro verranno dirottati verso grandi opere: verrà realizzato l’ecocentro e lo svincolo per la SS 554. Non solo: altri fondi sono destinati per le imprese danneggiate a causa dell’emergenza Covid-19 e per le famiglie.
Il sindaco Tomaso Locci: “Siamo intervenuti in tutti i settori; abbiamo pensato ai soggetti che sono più colpiti in questo momento ma anche alla nostra quotidianità”. La minoranza ribatte: “Il commercio ed il turismo sono in ginocchio ed il rilancio è lasciato ai soliti proclami, ma di azioni concrete e – diciamolo – di soldi, neanche l’ombra” affermano Picciau e Zucca.
Un lungo elenco di importanti novità, quanti i denari stanziati dal comune: si proseguirà con la sistemazione delle strade, compresa la messa in sicurezza di via Decio Mure, e marciapiedi, piazze, rotatorie; al via anche lo svincolo per la SS 554 e il potenziamento e la manutenzione dell’illuminazione pubblica.
600 mila euro sono a favore del cimitero, nei quali è compresa sia la manutenzione straordinaria che la realizzazione dei loculi del quarto lotto.
420 mila euro saranno invece impiegati per l’ecocentro, sia per la realizzazione della struttura che per la viabilità di accesso.
Per la messa in sicurezza e la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici e comunali, compresa anche Casa Masala, sono previsti circa 140 mila euro e
343 mila euro saranno destinati alla pianificazione urbanistica e assetto del territorio.
Per quanto riguarda il sostegno alle imprese e alle famiglie colpite maggiormente dal covid-19 sono stanziati ulteriori 355 mila euro di cui 105 a favore di strumenti di prevenzione, monitoraggio e contenimento dell’emergenza sanitaria in corso, quindi indagini diagnostiche, sanificazioni; 100 mila euro per le attività produttive danneggiate dalla diffusione del virus e altri 25 mila euro per acquisti di beni per il contenimento, come i dispositivi per la protezione individuale.
22 mila euro saranno destinati alle associazioni di volontariato che hanno collaborato per la gestione dell’emergenza e 40 mila per le derrate alimentari e per fronteggiare sempre l’emergenza sanitaria.
“L’ecocentro manca da più di 15 anni a Monserrato – spiega il sindaco Locci – 35 mila euro sono stati stanziati per i parcheggi, verrà utilizzato lo spazio comunale per il rifacimento della piazza in via San Lorenzo; ci sono delle progettazioni importanti in via del Redentore e tante altre opere che vengono prese in considerazione da questa amministrazione, come quelle messe in evidenza per i servizi sociali”.
Per quanto riguarda il commercio “assolutamente siamo vicini ai commercianti e anche l’intervento che si è voluto fare, sia con le luminarie sia con i 5 mila euro all’associazione formatasi ultimamente di tutti i commercianti, è un segnale importante che deve far ben sperare”.
“Siamo intervenuti in tutti i settori ponendo denaro disponibile dall’avanzo vincolato e soprattutto abbiamo guardato non solo agli aspetti delle politiche sociali, delle famiglie che sono più colpite in questo momento ma anche alla nostra quotidianità”.
Malumore tra i consiglieri di minoranza: “A margine del Consiglio comunale per l’approvazione della maxi-variazione di bilancio, la parte politica che rappresentiamo concorda nel ritenere totalmente assente una visione adeguata del futuro da parte dell’attuale Giunta comunale – comunicano Andrea Zucca, La Svolta, e Valentina Picciau, Pauli Monserrato – come sono stati destinati il grosso del milione e duecento mila euro a disposizione? Ben 420 mila euro ad un ecocentro che Monserrato ha già pagato. Ma la Giunta Locci nel 2016, anziché transare con la società Campidano Ambiente, come da noi proposto all’epoca, e procedere alla realizzazione dello stesso, decide in maniera scellerata di imbarcarsi in una causa civile, lunga ed incerta. Altri 20 mila euro vengono destinati all’acquisto di luminarie di Natale e ad un non ben identificato piano urbano del verde.
E intanto il commercio ed il turismo sono in ginocchio ed il rilancio è lasciato ai soliti proclami, ma di azioni concrete e – diciamolo – di soldi, neanche l’ombra.
Soldi che sarebbero potuti essere destinati ai più bisognosi. Come già segnalato durante il nostro voto contrario al bilancio nel mese di Maggio, con il taglio dei finanziamenti dei fondi comunali di un progetto importante come il Programma Regionale “Ritornare a casa” che mette in difficoltà le famiglie, che sono aumentate rispetto all’anno scorso, e che sarebbe potuto essere integrato ora.
Fondi da destinare alle strade non principali di Monserrato e ai marciapiedi, trascurati anche negli ultimi interventi, oltre che dell’abbattimento delle barriere architettoniche.
Manca totalmente la condivisione degli intenti. Come al solito la maggioranza o meglio il sindaco, preferisce evitare il confronto ed agire in uno stato di perenne urgenza non giustificabile neanche in questo difficile periodo per tutti. Obiettivi millantati come quelli sul Bilancio Partecipato non sono presenti neanche ora.
Tante parole – sempre senza alcuna reale progettualità – anche in merito alla realizzazione e alla messa in sicurezza degli spazi ludico-ricreativi per i bambini, delle piazze da tanti anni trascurate (es. Piazza I Maggio) e degli interventi per la sistemazione dell’unica area cani presente nel territorio e per la realizzazione di altre aree.
Unico intervento da noi chiesto a gran voce, per evitare che si ripresenti la situazione attualmente in essere, di povere famiglie costrette a vedere i propri cari tumulati in loculi fatiscenti e a diversi metri di altezza, e che è stato messo a bilancio la realizzazione di nuovi loculi nel cimitero che impegna circa metà dei fondi totali a disposizione.
Appare quindi chiaro che il nostro progetto per la Città di Monserrato non coincida assolutamente con quello del Sindaco e – abbiamo ragione di credere – anche del resto della maggioranza, reverenziale e di poche, pochissime parole, praticamente non pervenuta.
Si continua a vivere di soli annunci, una continua e infinita campagna elettorale che va avanti dal 2016.
E’ la lampante dimostrazione tutto ciò che per noi questa variazione è lo specchio di una Monserrato che, senza progettualità e coraggio, non potrà mai crescere”.









