“Locali fatiscenti e inadeguati nel reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale Microcitemico di Cagliari. Un’eccellenza a livello regionale e nazionale che, invece, dovrebbe essere tutelata e potenziata”, ad affermarlo Paolo Cugliara segretario provinciale Fials.
Un servizio ad elevata specializzazione, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, accoglie e cura pazienti da tutta la Sardegna e Italia. A parlare, per il numero uno del sindacato, sono i numeri che ogni anno vengono prodotti, cifre alla mano spiega: ” Parliamo di 11 mila screening fetali, questo significa che oltre il 60 per cento dei neonati che nascono in Sardegna, ancora prima di venire al mondo, sono passati proprio da questo reparto. E, nonostante questi risultati, il primario Giovanni Monni e la sua èquipe lavorano con tanta fatica e impegno in una situazione di inadeguatezza. Esistono dei fondi – afferma Cugliara- che non sono mai stati utilizzati e che permetterebbero di dotare il reparto di ambienti all’altezza di tale eccellenza, per dimensione e strumentistica, oggi in evidente difetto.”
E invece denuncia:” Tutti gli ambienti sono in sofferenza: dalla sala d’attesa, piccola e quindi perennemente affollata, e non permette la corretta gestione della privacy, allo spazio esiguo della sala operatoria, del laboratorio analisi ed ecografia”. L’appello ad azioni concrete a tutela di questo presidio è rivolto all’Assessore regionale alla Sanità Luigi Arru.











