“La scuola è il luogo deputato ad accogliere, istruire e custodire gli studenti, per questo occorre che anche i suoi edifici siano realmente idonei a svolgere questo ruolo, per lungo tempo, però, si è deciso di non intervenire seriamente sul problema dell’edilizia scolastica, ovvero in un settore fondamentale per la crescita del Paese” – lo afferma la senatrice Manuela Serra membro della Commissione istruzione di palazzo Madama –
Le scuole continuano a crollare sopra le teste dei bambini e dei ragazzi, il livello di sicurezza degli ambienti scolastici è a livelli preoccupanti. Tra 41.000 edifici monitorati, più della metà possiedono impianti idraulici, termici ed elettrici malfunzionanti o fatiscenti, circa 10.000 hanno intonaci pericolanti e 3.600 necessitano, invece, di interventi sulle strutture portanti. Il rispetto delle normative antisismiche non sussiste nella metà degli edifici scolastici italiani, sono circa 2.000, invece, le scuole in cui vi è la presenza dell’amianto. “Da tempo denunciamo le carenze e i gravi inadempimenti, per questo – continua la Serra – abbiamo deciso di presentare una mozione specifica sulla problematica”.
“Ci siamo resi conto che nel processo di miglioramento dell’edilizia scolastica occorre un maggiore e diretto coinvolgimento oltre che degli enti locali territoriali, anche di coloro che vivono quotidianamente i disagi della scuola: i singoli istituti scolastici, le associazioni e le organizzazioni studentesche. In tal modo – conclude la senatrice – l’anagrafe per l’edilizia scolastica, già avviata, sarà realmente in grado di fotografare l’immagine corretta e compiuta della situazione dell’edilizia nelle scuole italiane”.













