La stagione estiva è alle porte ma i frequentatori delle dune candide e soffici del “paradiso terrestre” situato nel Sulcis Iglesiente sono già tanti. I contenitori per raccogliere scarti e cartacce sono disseminati ovunque lungo il percorso che conduce alle meraviglie della natura ma “accidentalmente”, spesso e volentieri, sfuggono di mano per finire in terra e persino in acqua. L’amministrazione comunale di Sant’Anna Arresi fa quel che può, conserva il suo gioiello nella sua naturale bellezza e provvede a tenerlo pulito ma, si sa, tra i tanti bastano i pochi per rovinare e suscitare indignazione contro chi senso civico proprio non ha. Le immagini si riferiscono a pochi giorni fa, precisamente a lunedì, quando la località turistica è stata presa d’assalto da turisti e cittadini che, per Pasquetta, hanno optato per Porto Pino come meta dell’immancabile gita come tradizione vuole. Significativa è l’immagine di una stella marina che spicca con il suo colore sgargiante nelle limpide acque che caratterizzano l’oasi ma, affianco ai suoi spuntoni arancioni, sabbia e poseidonia vengono prevalicati da un sacchetto di plastica, non solitario nel fondale del mare. Insomma, con un briciolo di attenzione tutto è possibile, compreso il rispetto verso l’ambiente e la natura che ci circonda che, come nel caso di Porto Pino, l’uomo ha ben poco da modificare, considerata la pignoleria che il “Dio creatore” ha sprigionato quando ha generato questo luogo, se non in peggio, ossia anche solo gettando i rifiuti in terra e in acqua.









