Grazie alle vostre segnalazioni, qualcosa si muove. Sono trascorse appena 24 ore dalla foto-denuncia dei lettori che apertamente lamentavano le condizioni in cui versava il “Bastione della vergogna”: arredi dei bar lasciati in mano ai vandali, cittadini indignati non solo per i lavori a rilento nella passeggiata storica di Castello ma quel che sconcertava era il degrado attorno alla recinzione del cantiere.
La terrazza è impraticabile da mesi, ma non è una novità: residenti, commercianti e visitatori, certo lamentano i disagi dovuti ai lavori, ma quel che infastidiva ancor di più era l’abbandono degli arredi esterni dei locali adiacenti alle scalinate. Inciviltà, sporcizia, puzza di urina con divani, sedie, tavoli ammassati gli uni sugli altri, punto inevitabile di ritrovo per bande di ragazzi.
Ma non sarebbero loro i responsabili dello scempio di spazzatura, coperte e bicchieri sporchi lasciati in terra. “Non hanno mai lasciato nulla” – precisava un cittadino della zona – ben altre persone hanno usato gli arredi, o meglio, vandalizzato. Una tristezza, oggi però pare visibilmente risolto. Continuate a segnalarci e a denunciare al vostro giornale quel che accade, le storie palesemente assurde ma anche le belle notizie da leggere. WhatsApp in diretta 342/0428755 “Dillo a Casteddu”.











