Sandro Mascia in questa esclusiva intervista, ecco il paradosso della Marina, i figli di papà in piazza con il botellon in piena legalità, noi costretti a togliere i tavolini prima della mezzanotte, di conseguenza licenziare tanti giovani camerieri.
“Sconfitte le cugurre delle 24. Almeno per oggi”. Un post ironico con tanto di foto stile selfie, con una frase che quasi certamente rimarrà indelebile, con un preciso ricordo che fa da preludio alla stagione estiva ormai in arrivo. Tempi duri per i gestori dei locali della Marina e di Stampace, costretti allo stop dei tavolini esterni dopo la mezzanotte. Il tavolo tecnico della Regione non da loro scampo, il piano anti-rumore rivoluzionerà in negativo le abitudini di cagliaritani, turisti e gestori.
Sandro Mascia, il barista-scrittore lo dice apertamente, senza mezzi termini: “I figli di papà con il bottellon in piazza e noi costretti a licenziare i nostri dipendenti e a chiudere le serrande dopo la mezzanotte”.
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