Un’altra categoria di lavoratori in crisi a causa della pandemia, quella di chi si trova sospesa in aria in tutti i sensi. Gabriele Pettinau di Cagliari lavora presso una compagnia aerea low cost. 20 anni, è assistente di volo. A Radio CASTEDDU spiega: “Siamo fermi anche noi a causa del coronavirus, lavoravo a Vienna, adesso sono tornato a Cagliari e a breve verrò trasferito in Grecia, ad Atene. A Vienna è scattato un nuovo lockdown, sembra sia l’ultimo, il 16 e il 17 gennaio faranno un tampone di massa e chi risulterà negativo potrà uscire in strada, riapriranno negozi e ristoranti e chi è positivo farà la quarantena in casa”.
“Durante l’estate – prosegue il giovane – abbiamo lavorato benissimo ma da settembre in poi c’è stato un drastico calo di richieste anche a causa delle restrizioni”.
“La cassa integrazione? È arrivata puntuale, ero sotto contratto austriaco in quel momento, tutto dipende dalla base in cui uno si trova”.











