Francesco Mattana ha 66 anni, è di Gonnesa e fa l’impiegato. Trentadue anni fa la nascita di sua figlia, affetta dalla sindrome di Rett. Impossibile per lei camminare, per una malattia che si manifesta su un bambino ogni diecimila: “Grazie all’Aias, che la cura con tantissima professionalità e amore sei giorni su sette ogni settimana, mia figlia ha iniziato a camminare, fa parte di quel 17 per cento di persone colpite dalla sindrome di Rett che riesce a fare ciò. L’Ats Sardegna non manda i soldi che deve all’Aias, da undici mesi gli operatori svolgono il loro servizio gratuitamente, tutto ciò è vergognoso”.
“Perché la Regione vuole levare la convenzione? La politica sta agendo male, prende decisioni prima di creare alternative. Noi genitori saremo costretti a far curare i nostri figli fuori dalla Sardegna, ma che cavolo di scelte sono?”.










