L’inchiesta sui fondi ai gruppi regionali si allarga e quello che viene a galla è il pagamento in nero dei collaboratori di un assessore regionale, avvenuto con fondi pubblici. Quando l’ex assessore all’Agricoltura Oscar Cherchi era consigliere regionale e faceva parte del gruppo Misto, durante la legislatura dal 2004 al 2009, avrebbe avuto due collaboratori pagati senza contratto e in contanti.
Per loro stessa ammissione i due non avrebbero mai dichiarato quelle cifre al Fisco. E’ emerso stamattina a Cagliari, nel corso del processo contro diciassette esponenti politici accusati di peculato aggravato nell’ambito della maxi inchiesta.
Vincenzo Biselli, ad esempi – cognato di Cherchi -, è stato suo collaboratore per un anno circa e retribuito con cinquecento euro al mese: ha dichiarato di essere stato pagato in contanti e di non aver mai avuto alcun tipo di contratto. Anche lui ha ammesso di non aver mai dichiarato le somme ricevute al Fisco. Tra l’altro sarebbe stato retribuito con i fondi destinati alle attività politico istituzionali dei gruppi,
Ma anche un altro collaboratore ha dichiarato di aver ricevuto pagamenti in nero per aver preparato alcune proposte di legge. In tutto sono stati sentiti una decina di collaboratori o persone che hanno avuto rapporti nel corso degli anni con gli esponenti politici, testimoni della difesa dell’ex consigliere Raffaele Farigu e dell’ex assessore all’Agricoltura Chierchi. Durante l’udienza sono stati ricostruiti i rapporti tra i collaboratori e gli esponenti politici e, nel caso di Farigu, ci si è concentrati sulle spese sostenute nei ristoranti, ma anche su come venivano rendicontati i soldi dei tesseramenti.












