Secondo il progetto della Giunta, nella legge Finanziaria gli aiuti alle famiglie –ricorda Tedde (foto)- dovrebbero subire tagli, per oltre trenta milioni di euro: un fatto intollerabile. Sarebbe una scelleratezza, che noi contrasteremo con una tempesta di emendamenti ed una battaglia consiliare senza sconti. C’è da restare basiti – prosegue Tedde- a leggere le dichiarazioni dell’assessore alla Programmazione, che non solo ignora che la spesa su questa delicata materia è stata stabilizzata ma si permette di stravaccarsi con considerazioni ragionieristiche, che mal si conciliano con i diritti che vengono mortificati da un esecutivo regionale privo di un indirizzo politico che vada oltre la versione da commissari liquidatori dell’isola in nome e per conto del Governo.
Così facendo Paci si assume la grande responsabilità di calpestare il diritto inviolabile delle persone affette da gravi disabilità di essere inseriti nella società. E scimmiottando Renzi – prosegue Tedde- Pigliaru e compagni tagliano i servizi al cittadino anziché far fare la dieta alla politica e alla burocrazia. Pigliaru e il suo a-social network devono andare a casa prima di combinare altri disastri e – ha concluso Tedde- di mandare in malora quelle conquiste che hanno richiesto anni di lotta”.













