FdI, scuole: ‘Per i piccoli comuni servono servizi veri’

Taglio scuole – Fdi-An Offrire un pulmino offerta inutile e al limite della carità’


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Per i piccoli comuni servono servizi e presenza dello Stato e soluzioni innovative. Si sta scordando il significato di Servizio Pubblico

Pensare che l’opposizione alla chiusura delle scuole sia dovuta ad una sorta di pigrizia nel vedere i propri figli viaggiare è una visione distorta e fuorviante.

“Cancellare in maniera ragionieristico decine di Istituti scolastici aventi sede in piccoli comuni vuol dire cancellare pagine di storia scritte in questi piccoli centri che sono sopravvissuti a guerre, carestie e calamita’ ma non possono niente davanti alla scellerata opera di una politica che riduce tutto al volere della razionalizzazione imposta dagli ultimi Governi e da un’Europa di burocrati ” è’ il commento di Salvatore Deidda, portavoce regionale di Fratelli d’Italia- An (nella foto)

“le Istituzioni prendano coscienza dal passato e sul vero significato di Servizio Pubblico: lo Stato garantisce pari diritti e servizi anche a quei cittadini che abitano in territori periferici e distanti dai grandi centri, la’ dove un privato non avrebbe convenienza economica ad investire” continua l’esponente di Fdi-An ” ma da un po di tempo lo Stato si comporta come un’azienda privata, tagliando i servizi essenziali e vitali per dei piccoli centri: vanno via le Poste, vanno via le banche, si ritirano i benzinai, si tolgono i soldi per le RSA e ora anche le scuole. Nessun servizio ne pubblico ne privato. Continuando così i piccoli comuni scompariranno”

“Anche offrire un pulmino, nel momento in cui mancano tutti i servizi, sembra dare la carità’ per lavarsi la coscienza. La Regione offre un pulmino quando le nostre strade, in molte zone, specialmente quelle di Montagna, sono in condizioni pietose? I familiari dovrebbero mandare i propri figli in un pulmino e percorrere la Desulo Fonni o la Gadoni Seulo? ” continua Salvatore Deidda “la Sardegna agisca con il Governo e con i parlamentari isolani affinché’ lo Stato riconosca la vera specialità’ dei nostri piccoli Comuni , diminuendo il limite di alunni per classe e realizzando progetti innovativi di apprendimento E insegnamento. Noi questa battaglia siamo pronti a realizzarla e con tutti coloro, aldilà dell’appartenenza partitica, siano convinti che i piccoli comuni sono una ricchezza e non un macchia nella nostra cartina da cancellare” conclude Deidda ricordando che non è’ una presa di posizione faziosa poiché’ già’ nella scorsa legislatura, pur essendo in maggioranza, Fdi-An aveva preso una dura posizione quando si era ventilata la chiusura delle scuole Desulesi.