Il felino rinvenuto bruciato vivo lotta per vivere ed è accudito dai medici delle clinica di Cagliari dove è ricoverato da più di una settimana.
Ad aggiornare chi incrocia le dite per Tigro è l’associazione Fierogatto che lo ha affidato in consegna alla clinica Nora. “È un momento davvero difficile. Speriamo con tutto il cuore che ce la faccia”.
Presenta ustioni su circa il 50% del corpo. “La causa non si conosce, non si esclude il dolo” esprime la clinica.
“Ad oggi si trova ancora ricoverato nel nostro reparto di terapia intensiva, sotto terapie specifiche finalizzate a ridurre e tamponare le complicanze che lesioni così gravi ed estese hanno sull’intero organismo e che, purtroppo, si manifestano nel corso dei giorni successivi.
Proprio per questo motivo la prognosi è riservata e lo rimarrà ancora per tempo.
Tigro ha tutta la nostra equipe a sua disposizione h24. Riceve assistenza continua che prevede: monitoraggio costante dei suoi parametri clinici, monitoraggio delle sue funzionalità organiche mediante esami di laboratorio seriali, iInnumerevoli terapie, volte a prevenire complicazioni infettive e gestire il forte dolore che tali lesioni provocano, nutrizione parenterale associata ad alimentazione forzata con cibi specifici, curettage chirurgici eseguiti ciclicamente, finalizzati a gestire le sue lesioni e facilitarne la guarigione.
Lottiamo con lui giorno per giorno, sperando che il suo corpo resista”.
Per il gatto era stata aperta una raccolta fondi che, in poche ore, aveva raggiunto la soglia richiesta, ossia quella di 10 mila euro: una solidarietà immensa per il gattone docile e dalla coccola facile, una storia che racconta il bene dell’essere umano buono verso i più fragili, compresi gli animali in difficoltà o vittime della violenza di altri uomini senza empatia e umanità.