L’arresto cardiaco improvviso ogni anno, colpisce una persona ogni mille.
Improvvisamente e senza nessun segnale, il cuore impazzisce, generando la perdita di coscienza e l’apnea.
Ogni anno in Italia si contano 60.000 vittime di arresto cardiaco: tra queste il 7% ha meno di 30 anni e il 3,5% meno di 8 anni.
Solo la defibrillazione precoce può salvare la vita dello sfortunato colpito dall’arresto cardiaco improvviso.
La defibrillazione è efficace se viene somministrata in pochissimi minuti e risulta tanto più efficace se il primo soccorritore , First Responder , attua le manovre di rianimazione cardiopolmonare (BLS).
La letteratura mondiale, riporta chiari modelli organizzativi che dimostrano come un progetto di defibrillazione precoce può arrivare a salvare fino al 40% delle persone colpite da arresto cardiaco improvviso.
In questi progetti il defibrillatore viene utilizzato mediamente entro 5 minuti dall’insorgere dell’arresto cardiaco e proprio il tempo è la chiave del successo.
Il 5% degli arresti cardiaci si verifica sui luoghi di lavoro.
Questo significa che oltre 70 lavoratori alla settimana, in Italia, sono colpiti da arresto cardiaco mentre si trovano sul posto di lavoro.
L’attuale normativa relativa alla Sicurezza sui Luoghi di Lavoro (L.81/08) non prevede la dotazione di defibrillatori semi-automatici da parte delle aziende, ma l’obbligo di formazione del personale al primo soccorso e la Legge 120 del 2001 confermano l’importanza della presenza sui luoghi di lavoro di personale addestrato e di dispositivi idonei a tutelare al meglio la salute dei lavoratori.
Anche la recente disposizione INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) che prevede una riduzione del premio INAIL per le aziende che adottano il defibrillatore e provvedono alla formazione del personale al BLSD (Basic Life Support with Defibrillator), conferma l’importanza della presenza del DAE come strumento principale di prevenzione delle morti bianche.
DESTINATARI
I Dirigenti Scolastici, i Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi delle Istituzioni scolastiche e professori interessati.
OBIETTIVI
Obiettivo dell’incontro è quello di discutere con esperti le recenti novità in tema di Primo soccorso e defibrillazione precoce, evidenziandone sia la normativa di riferimento sia tutte le problematiche oggetto di pronunce giurisprudenziali nonché di interventi interpretativi.
RELATORI
Dott. Paolo De Angelis (Magistrato); Dott. Luca De Angelis (Avvocato); Dott. Luigi Cadeddu (Medico Emergenza, Responsabile Scientifico HSF); Prof. Fausto Costi (Esperto Legge 81/08 Sicurezza sul lavoro Scuole












