“Mistico Metallico Dinamico – Note in margine alle vicende costruttive dell’aeroporto militare di Elmas”. Al Distaccamento di Elmas la presentazione del libro sulle famose architetture futuriste dell’Aeroporto “Mario Mameli”. Si sono svolti a Elmas la presentazione di un saggio di architettura e una visita guidata dedicati agli studenti e docenti della facoltà di architettura dell’ateneo cagliaritano e agli appassionati.
Durante la mattinata dell’11 dicembre, all’Aeroporto “Mario Mameli” , sede del Distaccamento A.M. di Elmas, i docenti e gli studenti della facoltà di architettura di Cagliari hanno partecipato alla presentazione di un importante saggio dedicato interamente alle importanti strutture storiche tuttora esistenti al Reparto. L’evento si è svolto alla presenza del Comandante del Poligono Interforze del Salto di Quirra Generale di Brigata Aerea Giorgio Francesco Russo, del Comandante del RSSTA di Decimomannu Mario Martorano, delle autorità aeroportuali e della stampa locale, con la partecipazione di un folto gruppo di studenti universitari, docenti, neolaureati e appassionati. L’illustrazione del libro è stata preceduta dal benvenuto del Comandante del Distaccamento, Ten.Col.Pilota Gianmarco Solinas che ha ringraziato i presenti e in particolare l’autore, il Prof.Giorgio Pellegrini docente di storia dell’arte e dell’architettura contemporanea presso la Facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università di Cagliari, che negli anni si è sempre dedicato con passione allo studio dell’aeroporto di Elmas dimostrando preziosissime competenze e un grande attaccamento al Reparto. Ha quindi introdotto il lavoro del Prof. Pellegrini, il Professor Antonio Tramontin, professore ordinario di Architettura Tecnica, che ha speso parole di profonda gratitudine verso l’Arma Azzurra, che nel corso di quasi un secolo e nonostante l’alternanza di compiti e specificità dei Reparti costituiti a Elmas, ha saputo tutelare e conservare le strutture, permettendo così alle nuove generazioni di studiosi e ai presenti di poter continuare ad apprezzarne l’importanza storica e le rare caratteristiche architettoniche.
L’OPERA. E’ stata quindi la volta dell’autore Professor Giorgio Pellegrini, il quale ha rappresentato con dovizia di particolari ogni peculiarità delle strutture caratterizzate da una marcata impronta futurista e risalenti all’inizio del secolo. Il Prof. Pellegrini ha poi proseguito l’illustrazione attraverso un percorso all’interno del Distaccamento, che ha suscitato emozioni e grande interesse tra i giovani pervenuti e tutti i presenti. La visita è iniziata dall’elegante edificio del Circolo Ufficiali posto sulle rive dello stagno di Santa Gilla; procedendo attraverso il viale principale, sede del Comando, dell’ex casermone Avieri, dei magazzini, è stato possibile ammirare lo stile architettonico del corpo di guardia, caratterizzato da una pensilina a forma di ali d’aeroplano sostenute da due garitte a forma cilindrica inanellata, che simulavano i motori stellari di cui gli aeroplani dell’epoca erano equipaggiati. L’interesse dei graditi ospiti ha raggiunto il culmine alla vista delle imponenti proporzioni dell’aviorimessa “Savigliano” S.100 ,un prezioso e raro esempio di architettura aeronautica, che all’inizio del secolo ospitò i velivoli idrovolanti Cant Z, per poi accogliere i velivoli antisommergibile Atlantic ed Hercules C130 J durante le loro fasi di manutenzione recentemente cessate. L’evento ha sottolineato l’importante connubio tra l’Aeronautica Militare e il mondo universitario, consolidando ancora una volta l’interesse dei giovani verso le tradizioni e la storia del glorioso aeroporto di Elmas, le cui storiche attività rimarranno scolpite nella memoria e nei ricordi della cittadinanza sarda. Il Distaccamento di Elmas cesserà la propria attività il 31 dicembre 2015 e le strutture verranno consegnate definitivamente alla Società Aeroportuale dello scalo di Elmas per il tramite dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. L’Aeroporto di Cagliari Elmas è intitolato al Tenente Pilota Mario Mameli, cagliaritano, ventiseienne, decorato con Medaglia D’Argento al Valor Militare. Perse la vita il 1 marzo del 1936 in volo di guerra nel cielo d’Abissinia durante la battaglia del Tembien, ai comandi di un velivolo Caproni 101. Le sue spoglie riposavano in Africa, ad Asmara sino al 1993, dopodiché sono state trasportate a Cagliari e ora riposano nel Sacrario militare del Cimitero cagliaritano di San Michele.












