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Ieri a Senorbì, i carabinieri hanno denunciato per la vendita di farmaci dal principio attivo ricompreso in tabella stupefacenti un trentunenne cagliaritano, attualmente ristretto presso la casa circondariale di Uta. L’uomo ha ceduto un medicinale contenente una sostanza psicotropa. I militari hanno anche denunciato un quarantenne di Castelsardo attualmente domiciliato presso una nota comunità terapeutica di Ortacesus, anch’egli censito in banca dati delle forze di polizia, per la ricezione illecita del medicinale. Gli accertamenti sono iniziati a seguito dell’espulsione del primo dalla comunità terapeutica in oggetto dov’era affidato in prova, in forza di un’ordinanza del 21 novembre scorso del Tribunale di Sorveglianza di Cagliari. Le indagini hanno permesso di acquisire elementi probatori inequivocabili in merito all’illecita cessione della sostanza, consistente nel medicinale Suboxone contenente il principio attivo Buprenorfina somministrato per uso terapeutico.