Cagliari, svolta turismo a Santa Gilla: nuovo percorso naturalistico da Macchiareddu a Sa Illetta

La Città metropolitana ha realizzato un nuovo itinerario di 14 km nell’oasi. “Un’opportunità per far sì che tutti i cittadini possano scoprire Santa Gilla come un luogo di altissimo valore ambientale ed economico”, ha dichiarato l’ex vicesindaco Roberto Mura.


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Svolta turismo nella laguna di Santa Gilla. La Città metropolitana ha realizzato un nuovo percorso naturalistico di 14 km nell’oasi. Si tratta di un intervento da 2,5 milioni di euro che parte da Macchiareddu e arriva fino a Sa Illetta.
“Sono particolarmente legato a questo intervento perché questo nuovo percorso può essere l’occasione affinché tutti i cittadini possano scoprire Santa Gilla come un luogo di altissimo valore ambientale ed economico”, ha dichiarato l’ex vicesindaco della Città Metropolitana Roberto Mura. “Solo con una corretta e completa fruizione si può giungere alla vera tutela e valorizzazione di tutto il compendio. Occorre portare avanti il lavoro iniziato col Contratto di Laguna e strutturare ulteriori interventi per fare in modo che i cittadini possano viverla pienamente”.
E in futuro un nuovo grande parco che nascerà attorno alla laguna. Il progetto, già messo nero su bianco nel puc, prevede la riqualificazione ambientale del sito dell’Ex Centrale Enel che diventerà in un polo culturale e ambientale attraverso il recupero e la riqualificazione del fabbricato principale da destinare a museo di Santa Igia, come luogo di recupero ed esposizione dei ritrovamenti archeologici dell’area.
Verrà organizzata la bonifica dei piazzali e degli spazi circostanti il fabbricato principale programmando un “cantiere archeologico” per effettuare un’adeguata campagna di scavi archeologici per indagare il sito dell’antica città di “Santa Igia” e infine la rimessa in pristino delle eventuali aree senza ritrovamenti archeologici da destinare a parco ed attività sportive a basso impatto ambientale.
Prevista anche la realizzazione di infrastrutture leggere preferibilmente in legno per accedere all’area dal parcheggio dell’area commerciale compresa la realizzazione di un percorso fino allo specchio acqueo della laguna e la riqualificazione del canale di guardia per connettere la Torre della Quarta Regia con il sito dell’ex centra le dell’Enel fino a Giliacquas a Elmas.
Nelle carte anche la riorganizzazione delle aree per la sosta attorno al campus di Tiscali ai fini della messa in sicurezza lasciando inalterato il carattere di naturalità dell’area e la riqualificazione del complesso immobiliare della chiesa di San Simone, della fattoria e del maneggio.


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