La richiesta fa il cagliaritano imprenditore, quasi, anche di parcheggi. Di garage, per l’esattezza, dove i posti per le auto sono coperti ma possono anche essere scoperti, basta che ci sia lo stallo. In una città dove negli ultimi cinque anni i parcheggi sono diminuiti, tra strade ristrette e marciapiedi allargati, le promesse della Giunta Truzzu sono rimaste tali, non si sono mai concretizzate. Anzi: in campagna elettorale l’ormai quasi ex sindaco aveva promesso un suo impegno per circa 400 parcheggi accanto al San Giovanni di Dio, con vista sull’Orto botanico. Non se n’è mai fatto nulla. E sul web fioccano gli annunci e basta fare una semplice telefonata per sincerarsi che ciò che si è letto corrisponda al vero. Qualche esempio? Eccolo: nel rione di Is Mirrionis possono bastare 100 euro mensili per 12 metri quadri scoperti. In alternativa ne servono 250 per poco più del doppio di spazio: “Ci stanno due auto, in zona coperta, ma la prima che viene parcheggiata non può uscire se, prima, non viene spostata la seconda”. Due stalli in fila indiana, insomma: o si hanno gli stessi orari o magari, a turno, uno dei due proprietari dell’auto deve arrivare al garage per fare manovra.
I prezzi in generale ballano tra i cento e i trecento-quattrocento euro. E c’è anche chi sfrutta un parcheggio sicuro, preso in abbonamento, in uno dei multipiano centrali. per subaffittarlo: “Parcheggio disponibile dal lunedì al venerdì, il fine settimane invece lo vorrei per me”, così si legge accanto a un annuncio pubblicato online. Prezzo? Ottanta euro, e l’augurio è che si tratti della cifra richiesta almeno per cinque giorni. Uno stallo a tempo, in altre parole, garantito durante la classica settimana lavorativa non distante dalle vie dello shopping e dalla via Dante. Le alternative? Non ci sono, a meno che uno non voglia fare giri folli tra le vie del proprio rione sperando di trovare, prima o poi, un buco libero.












