Sull’Asse Mediano di Cagliari, la strada maledetta teatro di molti schianti, alcuni purtroppo mortali, le auto sfrecciano anche a 120 chilometri orari: “E anche qualcosa in più”, confida il comandante della polizia Locale, Guido Calzia. Che fare? “Stiamo valutando la possibilità di mettere un tutor, sarebbe uno strumento fondamentale per ridurre le corse”. Vale a dire un pannello, piazzato all’inizio e alla fine di un determinato tratto di strada, dove sarà obbligatorio mantenere una certa velocità. La velocità media che riscontriamo è di settanta chilometri orari, ma c’è anche chi va molto più veloce. Dovremo ottenere l’ok dal ministero delle Infrastrutture”. I dati sono incoraggianti: dove è stato posizionato, gli incidenti sono diminuiti quasi al pari delle folli corse. E sull’Asse, in tanti, purtroppo, utilizzano la modalità piede a tavoletta sull’acceleratore. “Vogliamo evitare che gli ospedali continuino a riempirsi di feriti, soprattutto di notte e nei weekend”, prosegue calzia.
“È questo il nostro principale pensiero, la tutela di ogni singolo guidatore”.













