Antonio Dessì, all’angolo con via Tola, ha una cartoleria da molti decenni. “Non è un periodo gratificante, non siamo più trattati come una strada commerciale ma di scorrimento per le auto”.
Cinquanta anni di attività, ma la cartoleria all’angolo di via Tola ha una storia ancora più lunga. In una via Dante che, nel 2017, arranca. La strada votata al commercio? “È scomparsa, diventando una via a scorrimento unico delle automobili, che sfrecciano. I parcheggi sono limitatissimi, l’illuminazione per anni è stata a metà. Il Comune non ci sta considerando, non veniamo inseriti all’interno di tante iniziative”.
“Si pensa solo al centro città, qui ci sentiamo come in periferia. La strada si presenta molto bene, è pure alberata ma non è valorizzata a sufficienza”.










