
“Le violenze erano all’ordine del giorno”. Parla Anna Paola Tuveri l’operatrice socio-sanitaria dell’Aias di Decimomannu sui presunti maltrattamenti che avvenivano al centro. Davanti al giudice un fiume in piena, non sono bastate tre ore per raccontare tutto. “I pazienti venivano presi a male parole, strattonati e schiaffeggiati. Nessuna dignità per loro”. Queste le parole dell’accusatrice davanti al giudice, che avrebbe assistito a vari episodi di maltrattamenti. Dalla denuncia avvenuta nel 2014 era partita cosi l’indagine dei carabinieri e dei Nas per la quale sono indagati per omissione d’atti d’ufficio il direttore amministrativo Vittorio Randazzo e la responsabile del centro Sandra Murgia.