Sinnai, Burcei e Maracalagonis: 200 percettori del Reddito di cittadinanza al lavoro

Verde, manutenzioni, all’ausilio e supporto ai vigili urbani. La sindaca Fadda: “Entro il mese di ottobre saranno oltre 100 le persone impegnate nei progetti utili alla collettività ed il progetto ormai a regime potrà accoglierne oltre 200”.


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I percettori del Reddito di Cittadinanza dei comuni di Burcei, Maracalagonis e Sinnai a lavoro nei Progetti Utili alle Comunità ed impegnati sui “Percorsi per l’autonomia”.
Avviati a inizio estate a partire dal Comune di Burcei e poi nei comuni di Sinnai e Maracalagonis,  sono ormai tanti i percettori del  Reddito di Cittadinanza impegnati in attività di utilità collettiva ideate dai vari settori dei Comuni e dalla Fondazione Polisolidale.
Si tratta di progetti, oltre 50 nei tre comuni, che impegnano i percettori a sottoscrivere un Patto per Inclusione sociale con gli operatori sociali incaricati dal gruppo di lavoro della Fondazione Polisolidale, prevedendo azioni mirate all’inclusione sociale, all’orientamento al lavoro, all’utilità collettiva.
Sono stati contattati e sentiti in appositi colloqui ormai oltre 200 persone e sono stati di recente avviati i primi contatti con altrettante persone.
Entro il mese di ottobre saranno oltre 100 le persone impegnate nei progetti utili alla collettività ed il progetto ormai a regime potrà accoglierne oltre 200.
“Abbiamo impegnato  le nostre strutture comunali per consentire il doppio risultato – dichiara Francesca Fadda Presidente della Fondazione Polisolidale e Sindaca di Maracalagonis –  di favorire quanti percependo il Reddito di Cittadinanza si rendono utili alle nostre comunità e dall’altro potenziare con il loro supporto le attività dei Municipi”.
“Con il Sindaco di Burcei Simone Monni e il suo assessore alle politiche sociali Tilde Scalas – prosegue Francesca Fadda  –  con il Sindaco di Sinnai Tarcisio Anedda e con il suo assessore al sociale Massimo Leoni e per Maracalagonis con il determinante stimolo dell’Assessore Martina Mulliri, grazie all’impegno degli uffici e del gruppo di lavoro della Fondazione Polisolidale sono stati ideati progetti con le finalità più articolate: dal verde, alle manutenzioni, all’ausilio agli uffici amministrativi, alle attività nei centri di aggregazione e nelle strutture sociali, al supporto ai vigili urbani, che impegneranno progressivamente sempre più persone, si tratta di attività a supporto delle attività già in essere e non sostitutive di nuovo lavoro ad attivare il quale siamo comunque impegnati.” – conclude Francesca Fadda.
Il progetto ha anche strutturato la collaborazione con i Centri per l’impiego territoriali – ASPAL –  attraverso un lavoro integrato tra operatori sociali che potrà consentire la più efficace gestione dei percorsi di accompagnamento al lavoro.
Nella logica del potenziamento  delle autonomie l’equipe degli operatori sociali ha ideato dei gruppi di lavoro di cui i primi due si avvieranno in ottobre e saranno dedicati alle mamme ed al sostegno psicologico.

Per il mese di ottobre è inoltre pronto per la pubblicazione l’avviso alle imprese disponibili ad ospitare tirocini di inserimento lavorativo.


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