Cagliari, la tragedia dei lavoratori della Scuola di Musica: “Aumento beffa di 60 euro, non abbiamo più nulla da mangiare”

Stipendio dimezzato e aumento beffa con la nuova società in base al bando approvato dal Comune. Locci, sindacato di Base: “Donne e due uomini che guadagnano meno di un raccoglitore di pomodori. Siamo pronti ad ogni forma di protesta, adesso basta”.


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Un aumento di 60 euro. Che porta così lo stipendio mensile a 410 euro, mentre fino al mese scorso (e da 11 anni) percepivano il doppio. Ma ora, con la nuova società che si è aggiudicata il bando, in base al contratto che ha avuto l’ok del Comune, la paga è stata dimezzata e i 5 lavoratori del servizio accoglienza della Scuola Civica di Musica sono avviliti: “Non abbiamo più nulla da mangiare e non sappiamo dove sbattere la testa. Siamo disperati”.
Di “situazione tragica alla Scuola Civica di Musica” parla Luca Locci, del sindacato Generale di Base, “tre donne e due uomini che guadagnano meno di un raccoglitore di pomodori. Serve urgentemente un incontro con il sindaco e la dirigente. E’ stata già inoltrata la richiesta, ma ancora nessuna risposta. Siamo pronti ad ogni forma di protesta, adesso basta”.


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