Cagliari, riaperta e ripulita la grotta murata invasa dai rifiuti

L’ingresso alla caverna, nel costone del Largo Dessì era stato murato poco dopo la denuncia di Sardegna Sotterranea ma, purtroppo, senza badare al fatto che l’ipogeo fosse invaso da cumuli di  rifiuti


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È stata ripulita dai rifiuti la grande caverna sotto la Cittadella dei Musei a Cagliari, dopo il caso clamoroso  pubblicato della web community Sardegna Sotterranea,  con le associazioni Ambiente Sardegna e gruppo cavità”.
“Un ringraziamento speciale va ai Carabinieri del Noe e al Demanio dello Stato – afferma Marcello Polastri – per essersi prodigati a far ripulire un sito plurimillenario come la Grotta de S’Avanzada”.
UNA DETTAGLIATA relazione sullo stato dei luoghi è stata infatti inviata dal team esplorativo alla istituzioni ed una infornativa all’Arma dei Carabinieri per preservare la bellezza di questo sito identitari che in passato è stato una cava romana e medievale. Tristemente famoso anche perché al suo ingesso venivano impiccati i malfattori.
LAGHI di acqua dolce color smeraldo e sale immense sconosciute ai più, sono ospiti della vasta Grotta S’Avanzada, le cui sale scavate nella roccia sono alte anche 20 metri.
UN VIDEO REPORTAGE sulla loro intrinseca bellezza è stato  realizzato qualche mese fa dal team esplorativo Sardegna Sotterranea, capitanato da Marcello Polastri, giornalista autore di pubblicazioni in materia di archeologia e città sotterranee. Video che aveva fatto scoppiare un vero e proprio caso mediatico sull’abbandono dei siti identitari.
LE IMMAGINI avevano dimostrato di come l’ingresso alla caverna, nel costone del Largo Dessì era stato murato poco dopo il reportage ma, purtroppo, senza badare al fatto che l’ipogeo fosse invaso da cumuli di  rifiuti. Spazzatura d’ogni genere, cercasse di animali e soprattutto bottiglie colme di urina. Materiali, questi,   abbandonati perlopiù da alcuni clochard che nel recente passato hanno usato la grotta come giaciglio di fortuna. Come dormitorio posto al di sotto della Cittadella dei musei .
Sul caso sollevato dal team di Marcello Polastri, era  intervenuto anche il Deputato della Repubblica Ugo Cappellacci.
IERI, i lavori di muratura dell’accesso alla caverna. Da un lato, un muro in cemento preserverà la caverna dai rifiuti, impedendo a chiunque di accedervi: visitatori amanti della cultura e turisti. Già, ma chissà per quanto tempo ancora. “Si auspica, non per l’eternità”, concludono le associazioni.