Cagliari, polizze false: guardia di finanza denuncia 382 contraenti

Cagliari, la guardia di finanza ha individuato un’agenzia assicurativa abusiva e disarticolato un sistema di frode: scoperte 800 polizze assicurative false per un valore di 400mila euro e denunciati 4 responsabili dell’esercizio commerciale e 382 contraenti.


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Cagliari, la Guardia di Finanza ha individuato un’agenzia assicurativa abusiva e disarticolato un sistema di frode: scoperte 800 polizze assicurative false per un valore di 400mila euro e denunciati 4 responsabili dell’esercizio commerciale e 382 contraenti.

I risultati dopo un’indagine (denominata Danger Insurance) durata oltre due anni: sotto la direzione della Procura della Repubblica di cagliari, la Guardia di Finanza ha scoperto una truffa ai danni delle compagnie assicurative operata da un’agenzia dell’hinterland del capoluogo sardo.

Quattro persone sono state denunciate per aver esercitato abusivamente, in concorso tra loro, l’attività di intermediazione in materia assicurativa senza alcun mandato e in assenza delle previste autorizzazioni, e assieme a loro sono stati denunciati 382 sottoscrittori di polizze per frode assicurativa.
 
Lo schema della frode prevedeva, come primo passo, di attirare il maggior numero di clienti mediante forti sconti sulle più diverse forme di copertura assicurativa. Il cliente era quindi indotto a pensare di trovarsi di fronte ad un operatore “multimarca”, ma in realtà questi operava esclusivamente per proprio conto cercando le migliori offerte commerciali direttamente sulla rete internet.
Una volta scelto il preventivo, il modulo veniva modificato in accordo tra venditore e acquirente indicando età anagrafiche, residenze, appartenenze a pubbliche amministrazioni difformi dal reale o completamente inventate attraverso le quali il premio assicurativo subiva una forte riduzione.
 
L’illecito è emerso solo dopo diversi sinistri. In questo caso le compagnie assicurative, riscontrando la difformità tra l’identità anagrafica del contraente e quella dichiarata nella polizza, sono state costrette a disconoscere il pagamento di qualsiasi somma a titolo di risarcimento: un meccanismo truffaldino ben congegnato e molto pericoloso.
 
 
 
 
 
 
 
 


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