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Una scuola elementare che, in modo semplice o se preferite basilare, racconterà ai più piccini l’essenza de Sa Die De Sa Sardigna, la Festa del popolo sardo appunto, approfondendo i vespri sardi di fine settecento.
Accadrà a Cagliari, nella Scuola dell’Infanzia Sacro Cuore di via Macomer nella quale, Martedì 28 aprile, i bambini dell’asilo faranno una colorita recita in costume. Per la gioia dei loro genitori e parenti, delle suore che hanno ideato l’evento e dei curiosi che, in modo originale, festeggeranno la fuga da Cagliari del viceré Vincenzo Balbiano. Ma anche – si racconterà – dei funzionari sabaudi, in seguito al rifiuto di soddisfare le richieste dell’allora Regno di Sardegna per riservate agli abitanti locali le cariche pubbliche (ma anche un Consiglio di Stato a Cagliari). Ciò accadde a partire dal 1794. Ed ora, in occasione delle festività del 28 aprile, diversamente dalla festa del Santo Patrono della città, rimarranno aperti gli uffici pubblici mentre le scuole chiuderanno. Non quella del Sacro Cuore però, che in città aprirà i battenti per festeggiare insegnando ai bimbi piccoli, l’amore per la storia e anzitutto, per la propria terra.
La recita avrà inizio alle ore 15,30. Terminerà alle 16,30. Partirà invece dalle ore 17, a Porta Cristina nel quartiere Castello, la visita guidata nei luoghi della memoria tra il 1700 ed il 1800. Un imperdibile tour a spasso nei luoghi, palazzi, ANEDDOTTI e leggende della Cagliari del passato. Anche in questo caso, la partecipazione sarà libera e gratuita. Organizza l’associazione Sardegna sotterranea con la Regione autonoma della Sardegna e EJA TV.