Secondo l’accusa massacrarono di botte e ammazzarono nella sua casa di Ghilarza Tonino Porcu, allevatore di 78 anni, dopo aver rubato 2000 euro. Compariranno davanti al gup del tribunale di Oristano, Marco Mascia, il 12 maggio prossimo i fratelli Rubens e Brian Carta, di 32 e 28 anni.
Stando alla ricostruzione dell’accusa, i fratelli Carta erano entrati nell’abitazione dell’anziano sfondando una finestra. Dopo aver messo tutto a soqquadro, si erano impossessati di duemila euro nascosti in una scatola. Prima di fuggire, erano stati scoperti dal padrone di casa, brutalmente aggredito e picchiato a morte. Il corpo era stato trovato il giorno dopo dalla signora delle pulizie e dal nipote. Nell’abitazione i carabinieri avevano trovato numerose tracce di sangue, poi repertate dagli esperti del Ris. Il cerchio delle indagini si era chiuso attorno ai due fratelli, che conoscevano bene le abitudini di Porcu: la vittima infatti era il proprietario delle mura del bar che gestiva Rubens Carta e gli imputati sapevano che in casa poteva custodire del denaro. Da qui la decisione di rapinarlo.











