Ennesimo arresto di un corriere “ovulatore” effettuato dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Porto Torres nell’ambito dei controlli mirati al contrasto del traffico nazionale e internazionale di sostanze stupefacenti nelle aree portuali e aeroportuali della provincia, intensificati in concomitanza dei controlli volti al rispetto della normativa per il contenimento della pandemia da COVID-19.
In particolare allo sbarco dalle navi provenienti da Genova e Barcellona, i militari del Nucleo Mobile della Tenenza della Guardia di Finanza di Porto Torres, hanno proceduto all’arresto di un giovanissimo cittadino nigeriano per detenzione di un ingente quantitativo di eroina. Sin dalle operazioni di identificazione, le Fiamme Gialle hanno sospettato che potesse trattarsi di un bodypacker e lo hanno accompagnato presso l’Ospedale Civile di Sassari per sottoporlo ad accertamento diagnostico “TC addome completo”.
Dagli accertamenti radiologici è emersa la presenza nello stomaco di numerosi corpi estranei, pertanto, il giovane è stato trattenuto presso la struttura ospedaliera dove, nell’arco di 3 giorni, sotto stretto controllo medico e piantonato a vista dai militari della Tenenza, ha evacuato 77 ovuli dal peso medio di 12 grammi ciascuno, risultati contenere oltre 850 grammi di eroina. La sostanza sequestrata, opportunamente tagliata, una volta immessa sul mercato avrebbe fruttato alla criminalità oltre 250.000 euro. Al termine delle attività, il ventenne è stato arrestato per traffico di sostanze stupefacenti e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Sassari che ne ha disposto l’immediata traduzione presso il carcere di Bancali.












