Nuovo skatepark a Monte Mixi, via ai lavori. Sarà un nuovo punto di riferimento per tutti gli skaters della Sardegna, compresi i principianti desiderosi di imparare. L’impianto nascerà nel vecchio campo di calcio in disuso a pochi passi dall’ex stadio Sant’Elia. Avrà i colori rossoblù e sarà intitolato alla memoria di Gimmy De Agostini, il 30enne, appassionato di surf e skateboard, morto in un incidente stradale sulla 195 nel 2021.
Lo skateboarding a Cagliari è una realtà folta e consolidata già da diversi decenni. Ma in città manca un impianto adeguato che permetta ai ragazzi di potersi allenare adeguatamente per le competizioni. Ora sono partiti i lavori per la realizzazione di un polo di eccellenza, un impianto moderno di riferimento, non solo per il territorio cittadino, “ma anche regionale e capace di assumere un rilievo a carattere nazionale”, spiega il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. Verrà realizzato nell’attuale campo da calcio che si trova nella zona compresa fra le due passerelle che collegano le aree sportive di Monte Mixi vicine al vecchio stadio, via Pessagno e le palestre “Coni A” e “Coni B”.
Sarà in grado di rispondere sportivamente alle esigenze delle 3 principali discipline riconosciute dello skateboarding: Park, Street e Vert, anche se la soluzione progettuale favorirà maggiormente la pratica della disciplina più richiesta, lo “street”.
Le strutture “street” hanno la caratteristica di riprodurre, all’interno dell’impianto, un contesto simile a quelli che si trovano nelle piazze delle città (dove appunto nasce questa disciplina), grazie a ostacoli che somigliano agli elementi tipici dell’arredo urbano. Prevista dunque l’ampia zona “street-plaza”, con numerosi ostacoli, come muretti, corrimano, e pavimentazioni dotate di pendenze orientate per favorire la corsa con la tavola su ruote.
Spazio anche a un’area riservata dello skate-park dotata di attrezzature dall’utilizzo più semplice per permettere agli utenti più inesperti di imparare e progredire.
Inoltre ci saranno delle linee veloci di collegamento sul perimetro esterno dello skatepark che consentano un opportuno “flow”: un ritmo che mantiene la velocità e la spinta necessaria per l’esecuzione delle manovre sulle strutture, evitando ostacoli tecnici su questi percorsi esterni.
La parte “park” pura sarà invece costituita da una “bowl”, sviluppata su un’area collegata attraverso un leggero cambio di livello dal resto dello skatepark.
La “bowl” è sostanzialmente una vasca a forma di trifoglio a profondità variabile, struttura particolarmente interessante per gli skaters in quanto è in grado di offrire molte linee in uno spazio contenuto e avrà “hip”, “vert pocket-corner” e “full-corner”.
All’interno della bowl ci sarà una sezione a trifoglio con una “deepend” quadrata, dotata di due muri frontali con “vert”, tale da garantire l’utilizzo della bowl per l’allenamento tipico della disciplina vert.
L’impianto sarà realizzato in calcestruzzo armato gettato in opera, tecnica di costruzione largamente favorita per gli skatepark moderni, per via di numerosi fattori, quali la durabilità, la maggiore flessibilità progettuale ed integrazione architettonica, le migliori caratteristiche tecniche e sportive rispetto agli altri sistemi costruttivi disponibili come legno o metallo. E sarà opportunamente illuminato per garantire lo svolgimento delle competizioni in notturna. Intorno allo spazio sportivo cu ci sarà un’area verde di 2.800 mq con barriere verdi, spazi e fasce alberate, uno xerogiardino, l’aiuola centrale e le superfici a prato.











