Caos nella maggioranza grillina di Assemini dopo l’espulsione dal Movimento 5 Stelle di tre consiglieri comunali. E il comitato civico ViviAssemini parte all’attacco del sindaco Mario Puddu. “Apprendiamo con preoccupazione – spiega il portavoce – dello stato di grave crisi della maggioranza penta stellata alla guida del Comune destinato a produrre altri effetti negativi a scapito dei cittadini e delle imprese. Ora il M5s rappresenta una risicata maggioranza in Consiglio comunale e una netta minoranza tra i cittadini e gli elettori. Il M5s non rappresenta, di fatto, gli asseminesi. In Consiglio comunale può contare su un solo voto di scarto, in un clima arroventato dallo stesso Sindaco e da quel che rimane di una maggioranza qualunquista, chiusa in se stessa, che procede priva di strategia e programmazione. Una Giunta che non rispetta le promesse elettorali e non ascolta i cittadini, ma si piega alla sola presenza dei loro padroni provenienti da oltre Tirreno. Un collasso politico ed amministrativo che ha trasformato le istituzioni in un bivacco, minando le già fragili fondamenta della democrazia. Una evidente incompetenza, destinata a lasciare segni negativi non solo nell’immediato, ma anche nel medio e lungo periodo. Un danno che pagheremo noi cittadini, mentre chi amministra spreca il frutto dei nostri sacrifici e percepisce immeritate indennità. Fatti dimostrati dalla pressoché inesistente convocazione dei consigli comunali, riunioni di giunta e commissioni. Assemini ha bisogno di un nuovo modello di crescita e sviluppo. Ha bisogno di fatti concreti, condivisi e trasparenti. Necessita di vero rinnovamento, di un’azione riformista in grado di dare un’anima alla città, rispondendo al bisogno di innovazione, identità, vivibilità, sicurezza e lavoro. Mentre gli unici fatti si riducono agli insulti verso ogni forma di doveroso protagonismo civico e all’incapacità di gestire persino i progetti del passato, lasciando Assemini tra l’immondizia, l’aumento delle tasse, le incompiute ed una valanga di annunci propagandistici”.
Il Comitato Civico ViviAssemini invita il sindaco a “trarre le dovute conseguenze rispetto alla sua evidente inadeguatezza nel gestire persino la sua stessa maggioranza. È necessario evitare di trascinare il bisogno di cambiamento nel progressivo declino del Primo cittadino. I drammi quotidiani che colpiscono le persone e le aziende non permettono il lusso di attendere ulteriormente per salvaguardare la sua carriera politica”.











