Vince la guerra con Saras, Panda d’Oro del Wwf alla sindaca-coraggio

Il Wwf premia la sindaca di Arborea Manuela Pintus con il Panda d’Oro e l’attestato di Gigante per l’Ambiente 2016: a colpi di ricorsi, insieme alla sua popolazione, ha vinto la sfida impedendo alla Saras di trivellare il territorio sardoi


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Nelle settimane scorse il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della Saras S.p.a. alle ricerche di idrocarburi nel sottosuolo di Arborea e ha confermato la prevalenza del valore del paesaggio contenuto nel Piano Paesaggistico Regionale, come rivendicato dalla stessa comunità locale. Si è posta la parola fine ad una vertenza durata oltre cinque anni che ha visto l’impegno di amministrazioni locali e provinciali, del comitato No al Progetto Eleonora, delle associazioni ambientaliste e di categoria. Il WWF per questo motivo attribuisce due prestigiosi riconoscimenti alla sindaca di Arborea Manuela Pintus che le verranno consegnati, il 18 agosto alle 20,30 ad Arborea: l’attestato del WWF Sardegna “Gigante per l’Ambiente 2016”, direttamente dalle mani del delegato regionale WWF Carmelo Spada, “per aver tutelato il territorio dall’invasione delle trivelle” e il premio Panda d’Oro, a firma della Presidente del WWF Italia Donatella Bianchi, “per l’impegno contro le trivellazioni e il sostegno all’economia circolare nel territorio di Arborea”. “Il Wwf regionale e nazionale – ha dichiarato Carmelo Spada delegato Wwf per la Sardegna – attribuiscono questi prestigiosi premi ad Arborea e al suo primo cittadino per onorarne l’impegno profuso in questi lunghi e difficili anni in difesa del territorio”. “Il premio regionale – ha continuato Carmelo Spada delegato Wwf per la Sardegna – fa esplicito riferimento ai giganti di Monte Prama, la straordinaria scoperta archeologica che finalmente viene valorizzata nella nostra isola. E’ un attestato pensato e realizzato in Sardegna che sottolinea il concetto che anche una piccola e vigile comunità locale può avere una forza gigantesca nel far valere le proprie virtuose ragioni, diventando un gigante culturale come quelli che ci stanno restituendo gli scavi archeologici e non le trivellazioni”. “Il prestigioso premio “Panda d’Oro” del Wwf Italia – ha concluso il delegato sardo dell’associazione ambientalista – nasce da una posposta regionale al Consiglio Nazionale e alla Presidente del Wwf Italia Donatella Bianchi che, nei giorni scorsi, ne hanno deliberato l’assegnazione. Grande soddisfazione, quindi, per i sardi visto che questo premio ritorna in Sardegna dopo molti anni.


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