Villasimius, turisti lombardi con due fuoristrada in riva al mare: “Purtroppo non sono stati multati”

Due macchinoni e, addirittura, il filo per stendere magliette e costumi. La rabbia e lo sconforto delle guardie ambientali: “Erano in otto. Li abbiamo cacciati subito, niente sanzione perché le forze dell’ordine erano occupate in altre operazioni”


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Follia a Villasimius, in una caletta non distante da Punta Molentis. Due fuoristrada, utilizzati da una comitiva di turisti lombardi e  parcheggiati in riva al mare, scoperti dalle Guardie ambientali della Sardegna. Non solo, oltre ai macchinoni i turisti hanno pure tirato un filo per stendere magliette e costumi da bagno. Una scena assurda, uno sfregio totale ad un’area marina. A raccontare il fatto è il presidente dell’associazione ambientalista, Lino Cozzuto: “Erano in otto, tra loro c’erano anche due bambini. Li abbiamo cacciati via, purtroppo non abbiamo potuto multarli o farli multare”, spiega Cozzuto. Il motivo? “Le forze dell’ordine non erano disponibili perché impegnate in altre operazioni”. Capibile, in una giornata caldissima, non solo meteorologicamente, come quella di Ferragosto.

 

 

 

 

Rimane però la rabbia per un gesto che resterà impunito. E lo stesso numero uno delle Guardie ambientali della Sardegna si sfoga con un lungo post su Facebook: “La calata dei barbari, quasi dentro il mare con i fuoristrada come se nulla fosse. Siamo nel pieno dell’estate cafona 2022. Dai tempi più remoti il Ferragosto è la festa per eccellenza dell’estate e mette in viaggio tantissime persone verso località balneari e la Sardegna è da sempre meta ambita grazie al suo meraviglioso mare e all’ambiente selvaggio e incontaminato. I giorni a cavallo di Ferragosto portano un aumento sostanzioso di visitatori lungo le coste e più delle volte non esiste una vera e propria programmazione per la tutela dei litorali, questa non vuole essere una polemica ma un consiglio alle istituzioni perché quello che vediamo noi, quello che succede lungo i litorali lo vedete anche voi e come al solito non viene fatto abbastanza per prevenire determinate azioni a volte scellerate da parte di qualche troglodita che magari scende con un fuoristrada distruggendo con i pneumatici essenze protette e parcheggiando in riva al mare in barba alle ordinanze regionali, o magari pescatori abusivi nelle zone protette oppure i famosissimi predatori di sabbia. Sappiamo benissimo che in un certo senso siamo fastidiosi perché pubblichiamo quello che succede e ce lo avete fatto capire in tanti modi che non stiamo qui ad elencare, ma ci sarà occasione, e siccome amiamo la nostra terra continuiamo a denunciare e a segnalare tutte le azioni illecite perpetrate contro la natura, non è possibile che in giorni come questi ci troviamo di fronte ad un’invasione, logicamente in senso buono, di visitatori del nostro territorio e non ci sia personale delle forze dell’ordine a sufficienza per il controllo. Negli ultimi giorni abbiamo segnalato diverse criticità e il più delle volte siamo rimasti da soli e quando sarebbe servita la sonora sanzione che tutti acclamano quando il maleducato di turno lancia il sacchetto della spazzatura dalla macchina in corsa, non c’era nessuno pronto ad intervenire. Ripetiamo, non vuole essere un attacco a nessuno, ma almeno rendetevi conto che se le ricchezze ambientali vengono deturpate per scarsa programmazione la colpa non è nostra che pubblichiamo le foto ma solo ed esclusivamente la vostra. Continueremo come sempre ad essere disponibili con tutti e a disposizione di nessuno”.


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