Stavano giocando a pallone in spiaggia, a Villasimius, quando il loro momento di svago è stato bruscamente interrotto. A farli tornare alla realtà la polizia municipale che ha staccato un verbale di duecento euro. Come previsto da ordinanza balneare.
“Ci trovavamo di fronte al porticciolo dove sono ormeggiate le navi, avevamo l’accesso autorizzato poichè un amico aveva la barca da quelle parti- racconta uno dei ragazzi multati, Alessandro Stara-. Ci siamo messi il più lontano possibile dal bagnasciuga per non recare disturbo. Cominciamo così a giocare a pallone lontano da tutte le persone, dove non potevamo colpire nessuno. Dopo un paio d’ore è arrivata la polizia municipale e ci ha multato. Ma noi non abbiamo letto nessun cartello, nessuna ordinanza di divieto e addirittura alcune persone presenti in spiaggia hanno preso le nostre difese, perché davvero non stavamo dando fastidio. E’ possibile che quattro ragazzi in una spiaggia non si possano divertire?”.
Anche la madre di uno dei ragazzi, attraverso un post pubblico su facebook, corredato dalla foto della sanzione, li difende: “Ieri, spiaggia del riso Villasimius, mio figlio e altri due amici decidono di passarsi la palla nel bagnasciuga. Ore 15.30, 40 gradi arrivano tre vigili si avvicinano, “In spiaggia non si può giocare a pallone, Dobbiamo farvi la multa!Gli sfortunati cercano in tutti i modi di spiegare e giustificare, tutti gli altri bagnanti si avvicinano quando vedono compilare il verbale cercando di fare cambiare idea ai vigili. Non disturbavano affatto credeteci siamo tutto il giorno qui, sono ragazzi tranquillissimi, non fatelo. Nulla non vedevano l’ ora di finire il verbale Euro 200 a testa ( Veniva praticato gioco del pallone sull” arenile, turbavano la quiete pubblica.)Sono senza parole! C’è uno schifo totale in giro, ma a chi multare? A tre ragazzi che palleggiano tranquilli in spiaggia. Ragazzi, avete violato la legge, siete dei trasgressori, per quest’anno niente torneo, dovete pagarVi la multa. Che tristezza! Su ragazzi la vita è bella, non scoraggiatevi. Lo so quando vedete una palla non capite più nulla, continuate ad amare il vostro sport!”.