Via Seruci, maxi blitz antidroga della polizia: cinque arresti

In manette cinque pregiudicati, tra cui un uomo e una donna per i quali era scattata la denuncia soltanto pochi giorni fa.


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Pugno duro sul contrasto allo spaccio di droga nella zona compresa tra Is Mirrionis e S. Michele, con l’intervento di venti poliziotti della squadra mobile di Cagliari che ieri pomeriggio, insieme alle unità cinofile e due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Abbasanta, hanno passato al setaccio due palazzi di via Seruci.

Sono stati identificati e perquisiti decine di tossicodipendenti, provenienti da Oristano, Solarussa, Sanluri, S. Gavino, Uta, Villacidro, Elmas, Quartu, e Cagliari e sequestrate le dosi di cocaina ed eroina che avevano poco prima acquistato all’interno dei civici 3 e 5 della stessa Via Seruci.

Il bilancio totale dell’operazione è di 6 arresti, tutti per cessione di una o piu’ dosi di stupefacente:

Si tratta di Ignazio Scaramuccia, cagliaritano di 59 anni e pluripregiudicato; Tania Perdisci, 33 anni, pregiudicata; Elga Tedde, cagliaritana di 44 anni, pregiudicata; Mattia Aroni, anche lui cagliaritano, ventenne; Silvana Tedde di 53 anni e Gianluca Loi di 44, pregiudicato. Gli arrestati sono stati tutti posti ai domiciliari in attesa della direttissima

“Ritengo opportuno sottolineare che Scaramuccia era stato da noi denunciato appena otto giorni fa e la Perdisci il 10 scorso, entrambi per detenzione illecita di stupefacenti – dice il capo della squadra mobile, Leo Testa -. Malgrado questo non intendiamo consentire che gli altri residenti onesti della stessa via si debbano sentire prigionieri, nelle proprie case, delle gang dello spaccio e la nostra continua presenza, che non basta da sola, ma deve essere affiancata dall’intervento coordinato di altre Istituzioni, serve proprio ad impedire che anche un solo vicolo sia sottratto al controllo delle Forze dell’ordine e diventi dominio della criminalità. La cosa che piu’ mi ha colpito è che mentre vedette e tossici giravano per il rione, disturbati dalla massiccia presenza della polizia, ci fossero bambini che tranquillamente pedalavano nei dintorni sulle loro biciclette o che portavano a spasso il cane”.