Valigie vuote e disperazione, l’sos degli agenti di viaggio sardi: “Siamo allo stremo”

Centinaia di lavoratori fermi per colpa dell’emergenza Coronavirus, domani maxi manifestazione a Cagliari: “Saremo in 200, vogliamo 5mila euro a testa dalla Regione. Senza di noi non riparte il turismo”


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La protesta dei titolari delle agenzie di viaggio, ancora chiuse per l’emergenza Coronavirus, arriva anche a Cagliari. Domani, in piazza San Cosimo, arriveranno da tutta la Sardegna per manifestare e chiedere aiuti concreti alle istituzioni. Ogni manifestante avrà una valigia, rigorosamente vuota. L’evento è organizzato dalla Fiavet Sardegna e il presidente, Gian Mario Pileri, racconta in anteprima a Casteddu Online quali sono le richieste principali. Una su tutte? “Soldi a fondo perduto dalla Regione, almeno 5mila euro a testa per ogni operatore, solo così possiamo ripartire. Il settore è fermo, molti dimenticano che noi siamo il collante indispensabile per tanti servizi turistici. Anzi, senza di noi il turismo non ripartirà. Non abbiamo nessun pacchetto da vendere, qualcuno di noi lavora con l’incoming ma la maggior parte si occupa di crociere o viaggi di nozze ed è fermo, ormai, da mesi”, spiega Pileri.

“Saremo almeno duecento in piazza a Cagliari, e chiediamo risposte certe e rapide. Chiederemo la proroga della cassa integrazione non al termine dell’8 luglio, ma almeno a fine agosto o ancora meglio se si riuscisse a prorogarla fino al mese di settembre, per poter evitare licenziamenti”.




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