Uta si ferma per l’addio a Giulia, morta a 8 anni: “Sarai sempre il nostro angelo”

La bambina stroncata da una malattia rarissima, l’addio nella chiesa di Santa Giusta e l’abbraccio del paese a papà Mariano Pili, mamma Clarena e l’altra loro figlia. All’uscita della bara bianca tanti palloncini volano nel cielo: “Raggiungeranno il nostro nuovo angioletto”. La festa dello sport, domani, sarà in memoria della piccola


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Uta ha deciso di fermarsi per l’ultimo saluto a Giulia Pili, la bambina di 8 anni morta due giorni fa al Brotzu, stroncata da una malattia rarissima contro la quale ha avuto la forza di combattere per qualche anno. L’abbraccio di un’intera comunità, con in testa il sindaco Giacomo Porcu, è stato tutto per papà Mariano, mamma Clarena e l’altra loro figlia. Nella chiesa della parrocchia di Santa Giusta c’erano i compagni di scuola di Giulia, tutti vestiti di bianco, lo stesso colore della sua piccola bara e dei palloncini, liberati in cielo al termine del funerale officiato da don Roberto Maccioni, tra i primi ad avere portato conforto, ieri mattina, ai genitori di Giulia. Una morte che ha sconvolto tutta Uta: la famiglia della bambina aveva sempre potuto contare sul supporto dell’amministrazione comunale e degli stessi compaesani, che sapevano di quel brutto male comparso all’improvviso e che ha portato Mariano Pili e la moglie, Clarena, in diversi ospedali, alla ricerca di una cura che, purtroppo, non esiste ancora.
Lacrime, tante lacrime da parte di mamma Clarena, sorretta ogni istante da Mariano, anche lui distrutto dal dolore. Un lungo applauso, all’uscita della bara, ha rappresentato uno dei pochi momenti in cui il silenzio di un intero paese non è stato rotto solo dai singhiozzi di tutti: dalle maestre ai compagni di scuola di Giulia Pili, dal sindaco agli assessori e consiglieri dell’amministrazione comunale: “Uta ha perso una sua figlia che ha lottato sino all’ultimo giorno per vivere. Sarà sempre il nostro angelo”, è la certezza di tutti, mentre salutano l’auto con dentro il feretro della piccola, diretto al cimitero cittadino. Un addio doloroso, destinato a durare molto a lungo nei ricordi di tutti gli utesi. Già domani, domenica 9 ottobre, la festa dello sport organizzata dall’amministrazione comunale sarà interamente dedicata alla memoria di Giulia, volata via davvero troppo presto per colpa di una malattia che le ha impedito di crescere e di correre felice verso il futuro.


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