Urbanistica, ecco i soldi per i Comuni che devono adeguare il Puc

La Regione sblocca i finanziamenti per l’urbanistica


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 La Giunta regionale ha approvato la proposta dell’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, per assegnare nel triennio 2015-2017 le risorse che consentiranno, tra l’altro, ai Comuni di adeguare i PUC al Piano paesaggistico regionale: in tutto 9 milioni di euro, di cui 2,5 milioni per ciascuno degli anni 2015 e 2016 e 4 milioni per il 2017. Secondo le normative vigenti in materia urbanistica e paesaggistica, i Comuni, il cui territorio ricade interamente negli ambiti di paesaggio costieri, sono tenuti ad adeguare i propri strumenti urbanistici generali ai piani sovraordinati, con particolare riferimento al PPR e al Piano di assetto idrogeologico (PAI). I Comuni costieri devono inoltre dotarsi di Piano di utilizzo dei litorali (PUL).

Nonostante l’assegnazione dei contributi concessa dalla Regione in passato e la costante attività di consulenza e collaborazione a favore dei Comuni, è ancora esiguo il numero di strumenti urbanistici generali o attuativi vigenti adeguati al PPR. Per poter dare corso ad una corretta pianificazione territoriale, garantendo l’attuazione del Piano paesaggistico, e favorire scelte integrate di valorizzazione e sviluppo di porzioni più ampie del territorio, la Giunta regionale ha deciso di assegnare ulteriori contributi – a titolo integrativo – ai Comuni ricompresi nel Primo Ambito omogeneo del PPR, che si impegnino a concludere il PUC entro il termine del 31 dicembre 2016, cosi come stabilito dalla Finanziaria 2015. I Comuni che hanno già adeguato il proprio strumento urbanistico generale al PPR o che hanno completato l’iter di approvazione del PUL, beneficeranno di un incentivo per la conclusione dell’iter di redazione del Piano particolareggiato del centro di antica e prima formazione, così da portare a termine l’iter di pianificazione. I Comuni delle zone interne beneficeranno di un finanziamento per la redazione di piani urbanistici intercomunali, previo protocollo d’intesa con la Regione.

 

 


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