Università, nasce il Master in Innovazione e Servizi in Informatica

Promosso dall’Università di Cagliari e Sardegna Ricerche


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Il Master in “Innovazione e Servizi in Informatica” tende a formare una figura professionale che risponda alla necessità emersa, anche di recente da parte della Confindustria Regionale e dell’API Sarda, di poter disporre della figura di laureati capaci di inserirsi nel più dinamico settore della piccola e media impresa ICT, ed in particolare start-up e aziende ad alta propensione innovativa. Le aziende, per colmare questa distanza nella specializzazione di ruolo, sono spesso costrette a ricorrere a programmi formativi specifici per cui le stesse, per dimensione e vocazione, non sono adeguatamente organizzate.

E’ un Master di primo livello rivolto a 20 laureati in Informatica ed in Ingegneria Elettronica. Nella prima parte del Master si affronteranno attraverso lezioni/esercitazioni/laboratori i temi di innovazione e crescita delle competenze attraverso un “blocco di specializzazione” pari a 27 CFU. Il Master, gestito dal Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Cagliari in collaborazione con Sardegna Ricerche, prevede 1500 ore di preparazione, di cui 750 di attività in azienda. “Si tratta di un Master – evidenzia il Rettore, Giovanni Melis – che si inserisce nell’attività dell’Ateneo volta a potenziare il trasferimento delle conoscenze sul territorio. Da un lato, infatti, consente ai giovani laureati di specializzarsi nel settore dell’Information Communication Technology e, attraverso il contatto diretto con le imprese, di inserirsi più facilmente nel mondo del lavoro; dall’altro lato, non meno importante, permette alle imprese di migliorare la produttività, attraverso l’impiego di giovani laureati motivati e preparati”.

Tramite avviso pubblico Sardegna Ricerche individuerà le aziende del settore ICT nelle quali inserire gli allievi del Master durante il periodo di tirocinio e project work. Novità del Master sta nel fatto che le aziende selezionate potranno, in accordo con l’Università, personalizzare il piano di studi dello studente selezionato tra i partecipanti del Master, in ragione delle specifiche e dei fabbisogni di competenze dell’impresa stessa. “Il nostro obiettivo” – spiega Maria Paola Corona, presidente di Sardegna Ricerche – “è quello di far si che gli studenti, una volta terminato il Master, siano assunti nelle aziende che li hanno accompagnati durante il periodo formativo di studio e lavoro. Possibilità resa ancor più forte dall’opportunità di impiegare gli strumenti previsti dall’Apprendistato di alta formazione e ricerca (art. 5 D. Lgs 167/2011), che permette, da una parte, agli studenti di essere inseriti nel processo di innovazione aziendale, dall’altra, alle imprese di poter inserire nel proprio organico dei profili professionali medio-alti con competenze specialistiche e mirate, e usufruire allo stesso tempo di sgravi contributivi”.

“E’ il tentativo vero di contribuire alla ‘terza missione’ dell’Università – conclude il direttore del Master, Gianni Fenu – con il raccordo tra formazione e lavoro in un settore tra i più dinamici della nostra economia”.