Una idea avanzata dall’organizzazione sindacale attraverso il segretario di Area Vasta Attilio Carta con una nota a tutti i decisori politici della Regione Autonoma della Sardegna nell’ottobre 2024: suggeriva, infatti, una proposta passata per “astrusa dai vertici aziendali”, quella di optare per le cosiddette sale amovibili o su ruote. “Oggi, con il pieno sostegno delle associazioni dei malati e alcuni medici dell’oncologico, l’assessore parrebbe che abbia comunicato una decisione di carattere politico condivisa in maniera congiunta anche dalla presidenza che preveda la possibilità di moduli prefabbricati che possono affiancare l’ospedale del Businco durante i lavori di ristrutturazione, con l’obiettivo di scongiurare i disagi dei pazienti mantenendoli comunque in sicurezza” ha espresso l’organizzazione sindacale. È infatti di ieri la notizia annunciata dall’assessore Bartolazzi dopo la riunione con vertici ospedalieri e associazioni: “Le attuali sale operatorie in condizioni drammatiche, lavori non più rinviabili, così tuteliamo i pazienti”.
“Abbiamo ascoltato la voce dei pazienti: sulla ristrutturazione delle sale operatorie dell’ospedale Businco si va avanti col progetto predisposto dalla direzione dell’Arnas Brotzu con i finanziamenti PNRR, ma consideriamo positivamente anche la proposta avanzata da medici ed associazioni di pazienti oncologici di valutare un’idea di moduli operatori provvisori all’esterno della struttura”, ha detto Bartolazzi.