Gli episodi di presunta malasanità in Italia, purtroppo sono all’ordine giorno. Questa volta una segnalazione arriva dall’ospedale Marino di Cagliari. La sig. M.C Marcia è stata ricoverata martedì, per un intervento all’addome, la donna riportava una grande ferita, frutto di un precedente intervento. In attesta quindi di una nuova operazione alla sig.ra M.C. Marcia è stato dato un letto in una stanza al 5 piano dell’ospedale. Una stanza, però, non proprio consona alla sua situazione. La donna infatti denuncia di essere è stata ricoverata in un “deposito attrezzature ospedaliere da rottamare.” E a conferma di quanto sostiene ha inviato le foto della “location” e scrive indignata: “sono stata ricoverata martedì in una stanza adibita a deposito inseme a letti, comodini, armadi, arrugginiti e pieni di polvere. E io con una ferita aperta in attesa di rientrare in sala a operatoria. Non riesco a credere – continua la donna – che non mi riservino un minimo di ambiente sterile! Ora mi domando: un paziente può soggiornare, seppur temporaneamente, in un posto simile? Le foto non rendono nemmeno una minima parte di quanto è realmente questo schifo. Non siamo forse Italiani che pagano le tasse e meritano l’umanità necessaria per superare momenti così delicati? E’ possibile che la superficialità debba sempre portare i pazienti a sopportare fin quando poi le complicazioni non degenerano in casi di cronaca?”
Tanta rabbia e sconforto per la paziente e i suo familiari. E a nulla sono valse le lamentele alla direzione sanitaria, nessuno si è preso la briga di darle risposte, né tanto meno soluzioni.