Una app contro bullismo e stalking, apripista in Sardegna è il liceo Motzo di Quartu

Si parte il 17 febbraio e saranno coinvolte nove classi di quinta superiore. l’applicazione è stata messa a punto dai ricercatori degli atenei di Cagliari, Napoli, Foggia e Bari.


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Una app contro bullismo e cyberbullismo per segnalare comportamenti, frasi, video, foto, interventi in chat o altri comportamenti sgradevoli e pericolosi. Si parte il 17 febbraio al liceo Motzo di Quartu, che sarà apripista in Sardegna e seconda sede di sperimentazione dopo la Campania, quando studenti e docenti potranno conoscere la nuovissima app BullyBuster, messa a punto dai ricercatori degli atenei di Cagliari, Napoli, Foggia e Bari. Nell’istituto quartese saranno coinvolte nove classi di quinta superiore.

La app installata nei cellulari o sui pc permette di segnalare ogni comportamento che possa essere ricondotto, con verifiche di diverso livello, ad azioni di bullismo o cyberbullismo. Segnalazioni che possono essere monitorate sui singoli device, elaborate da un sistema di intelligenza artificiale in grado di allertare le famiglie, le autorità scolastiche e, nel caso, anche le forze dell’ordine. Il tutto è inoltre in grado di funzionare in modo completamente automatico e fungere quindi da sentinella 24 ore su 24.

Il rivoluzionario sistema funziona anche contro lo stalking: è infatti in grado di rilevare autonomamente movimenti sospetti tra la folla, rivelare episodi di stalking e prepotenze, distinguere espressioni verbali e facciali aggressive.  Le segnalazioni, in forma anonima, possono essere inserite nell’app direttamente da chi assiste o ha notizia di comportamenti anomali o contenuti multimediali illeciti, per essere poi sottoposte ad opportune valutazioni.


In questo articolo: